I Mondiali di Zurigo hanno incoronato Tadej Pogacar come numero uno indiscusso del ciclismo. Il fenomeno sloveno ha inscenato una recita a effetto, attaccando a un centinaio di chilometri dall'arrivo per conquistare la sua prima maglia iridata. Anche Remco Evenepoel ha dovuto inchinarsi alla superiorità del rivale. Il leader del Belgio è rimasto sorpreso dallo scatto di Pogacar ed ha poi schierato tutta la squadra in testa al gruppo per inseguirlo vanamente.
Al termine di una corsa durissima, Evenepoel si è dovuto accontentare del quinto posto, ed ha poi reso onore a Pogacar, commentando con stupore la prova del neo iridato. "Quello che è successo oggi semplicemente non è normale", ha dichiarato Evenepoel.
Evenepoel: 'La strategia non era sbagliata'
Quando la corsa in linea dei Mondiali di Ciclismo si è accesa per merito di Tadej Pogacar, a 100 chilometri dall'arrivo, Remco Evenepoel si è fatto trovare in una posizione un po' arretrata in mezzo al gruppo. "Devo essere sincero, non pensavo che avrebbe attaccato in quel momento", ha ammesso il campione belga, che ha visto fuggire via il grande rivale e ha poi messo tutti i i compagni in testa al gruppo a condurre l'inseguimento.
Nonostante l'intensità dell'azione dei belgi, Pogacar ha guadagnato circa un minuto di vantaggio, e questo ha fatto capire a Evenepoel di avere a che fare un avversario in forma stellare. "Noi avevamo un corridore forte come De Plus nella fuga. Abbiamo tirato a tutta in gruppo ed è davvero eccezionale che Pogacar abbia preso quel vantaggio. C'è poco da aggiungere. L'ho visto scattare, ma ho pensato che fosse meglio attendere in gruppo. La strategia non era sbagliata, ma semplicemente quello che è successo oggi non è normale", ha commentato il leader belga dicendosi sbalordito dalla prova di Pogacar.
Remco Evenepoel ha spiegato di non aver potuto dare continuità all'inseguimento nell'ultima parte della corsa.
"E' stata una corsa ad eliminazione, estenuante, con tanti colpi di scena. Io non potevo fare di più, sono dovuto andare molto in profondità" ha ammesso il belga, che poi ha omaggiato la superiorità di Pogacar.
"Pogacar merita la maglia iridata"
"E' stato eccezionale, il migliore quest'anno e merita la maglia iridata. E' partito a cento chilometri dall'arrivo, noi lo abbiamo rincorso, ma abbiamo recuperato qualcosa solo verso la fine. E' qualcosa di unico" ha dichiarato Evenepoel.
Il belga ha chiuso la sua prova al quinto posto, battuto da Van der Poel e Skujins nella volata per la medaglia di bronzo, ma non si è detto così amareggiato di non aver preso una medaglia. "Loro sono più veloci in uno sprint piatto, quindi non mi aspettavo di batterli.
Una medaglia sarebbe stata bella, ma non avrebbe cambiato nulla nella mia carriera, ero qui per vincere" ha commentato Evenepoel.
Remco Evenepoel chiuderà la sua stagione con un tris di corse in Italia. Il belga sarà al Giro dell'Emilia di sabato 5 ottobre, quindi alla Coppa Bernocchi di lunedì 7 e al Giro di Lombardia di sabato 12.