Grandi campioni, oltre duemila atleti al via in due giorni di gare, un'eccellente copertura mediatica e tanto pubblico che ha trasformato l'evento in una festa del ciclismo. I Mondiali gravel di Leuven si sono chiusi domenica 6 ottobre con un bilancio tutto in attivo e delle prospettive sempre più interessanti per questa nuova disciplina del Ciclismo che porta i corridori a pedalare sulle strade sterrate tra agonismo ed avventura.

I titoli elite sono stati vinti da due stelle come Marianne Vos e Mathieu Van der Poel, a testimonianza di un livello davvero alto. Questo successo ha dato il là ad un dibattito sul futuro del gravel e sulla possibilità che questa disciplina prenda piano piano il posto del ciclocross. Jan Bakelants, ex corridore ed ora opinionista della tv belga Sporza, ritiene che i corridori e gli appassionati premieranno sempre di più il gravel, lasciando il ciclocross confinato ad una nicchia. L'ex iridato di ciclocross Sven Nys, una vera leggenda della disciplina, si è schierato in maniera dura contro Bakelants.

Nys: 'Il gravel è una bella aggiunta'

A margine dei Mondiali di gravel di Leuven, Jan Bakelants ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno infiammato il dibattito tra gli appassionati di ciclismo. Il gravel andrà a soppiantare il ciclocross? Secondo l'ex corridore la strada è tracciata. "La mia opinione è che stiamo andando verso un futuro in cui il ciclocross resterà sempre più emarginato. Nelle Fiandre ci saranno ancora delle gare di ciclocross. In futuro, però, ci sarà uno spostamento sempre maggiore verso il ciclismo gravel" ha sentenziato Bakelants.

Sui social non è tardata ad arrivare la replica di Sven Nys, leggenda del ciclocross, che ha espresso tutto il suo amore per la disciplina in cui è stato il numero uno per tanti anni.

Secondo Nys, il ciclocross non patirà la concorrenza del gravel. "Caro Jan, stai sottovalutando l'impatto del ciclocross come sport, non sarà mai soppiantato dal gravel. I prossimi anni dimostreranno che non hai capito il punto. Il gravel è semplicemente una bella aggiunta al ciclismo nel periodo da febbraio a ottobre" ha commentato Sven Nys.

Ciclocross vs gravel

Il ciclocross è una delle discipline più antiche del ciclismo. Si pratica essenzialmente tra autunno e inverno in circuiti su terra, erba e fango, con ostacoli naturali ed artificiali. Le gare durano circa un'ora. Il gravel si svolge invece su percorsi molto più lunghi e in linea, simili a quelli del ciclismo su strada, ma su fondo sterrato.

Anche l'approccio è piuttosto differente. Nel gravel emerge maggiormente lo spirito avventuroso, mentre il ciclocross è prettamente agonistico.

Il ciclocross è praticato soprattutto in Belgio e in Olanda, dove è seguitissimo, ma non ha mai raggiunto una grande popolarità altrove, come testimoniato dalle classifiche delle gare più importanti che sono costantemente dominate da queste due nazioni. Pur con una storia molto recente, il gravel sembra poter incontrare un gradimento più ampio e globale, anche grazie alla spinta commerciale di cui gode.