Flavio Cobolli ha ottenuto una splendida vittoria a Shanghai contro Stan Wawrinka, riuscendo a rimontare nel punteggio. Il match è stato caratterizzato da un errore clamoroso dell'arbitro Carlos Bernandes, che ha sbagliato a segnare il punteggio a favore di Cobolli, senza che nessuno in campo se ne accorgesse.

Con questa vittoria Flavio Cobolli si è garantito l'accesso al terzo turno del penultimo Masters 1000 della stagione di tennis. Ora, però, lo attende una sfida estremamente difficile contro Novak Djokovic, che è in cerca di punti cruciali per qualificarsi alle ATP Finals di Torino.

Nella stessa giornata in cui Musetti e Berrettini hanno abbandonato il torneo, Cobolli si è regalato un altro importante traguardo anche per il ranking: se i suoi inseguitori non otterranno risultati eccezionali, potrebbe raggiungere il suo miglior piazzamento ATP, salendo alla posizione numero 29 già da lunedì prossimo.

L'errore di Bernandes nel terzo set

Nel secondo game del terzo set, con Cobolli in vantaggio 1-0, Wawrinka era al servizio. Dopo un potente servizio dello svizzero, l’italiano ha risposto mandando la palla abbondantemente fuori. L'arbitro ha inizialmente assegnato correttamente il 15-0. Tuttavia, dopo il punto successivo vinto da Cobolli con una smorzata, è avvenuto l'errore: invece di segnare 15-15, l'arbitro ha dichiarato 0-30, regalando un punto a Cobolli.

Sorprendentemente, né Wawrinka, né lo stesso Cobolli si sono accorti della svista.

La partita è proseguita senza intoppi, con Cobolli che ha conquistato il game, riuscendo a fare il break su Wawrinka e portandosi sul 2-0. L'incontro si è così messo bene per l'italiano. Ma come è possibile che un arbitro esperto come Bernardes abbia commesso un errore così importante?

Probabilmente l'arbitro è stato distratto dalla richiesta di una bevanda idratante fatta da Cobolli. Una situazione piuttosto curiosa, soprattutto perché tutto è accaduto senza che nessuno se ne accorgesse, né ci sono state polemiche o proteste in campo.

Wawrinka è stato eccezionale al servizio, vincendo l'83% dei punti con la prima (50 su 60), di cui ben 17 grazie agli ace.

Cobolli ha invece ottenuto buoni risultati con la seconda di servizio (69%-55%). Entrambi i giocatori hanno commesso molti errori: lo svizzero ne ha totalizzati 45, sei in più rispetto a Cobolli.

Cobolli: ‘Anche mio padre aveva vinto contro Wawrinka’

Dopo il match, Flavio Cobolli ha condiviso un aneddoto interessante: "Quando ero piccolo, ricordo che mio padre lo aveva battuto". In effetti, Stefano Cobolli, padre di Flavio e ora suo allenatore, sconfisse Wawrinka nel 2003 in un torneo Challenger a Brindisi.

Anche in quel caso, la partita si concluse in tre set: 4-6, 6-3, 6-3. Flavio però scherza quando dice di ricordarselo, dato che all'epoca aveva solo un anno; probabilmente è stato il padre a raccontargli la storia.