Con l'insediamento del Governo Letta alcune tasse hanno cambiato nome, in particolare quelle legate alla proprietà immobiliare. Ma è stata anche apportata una revisione, in peggio per il contribuente, alle detrazioni ed alle deduzioni fiscali, dall'Rc auto alle polizze vita. Così come invece sono state aumentate le detrazioni fiscali per i figli a carico.



Un'altra detrazione si affaccia ora nel panorama fiscale grazie ai provvedimenti presi nell'ultimo Consiglio dei Ministri, quello del 13 dicembre del 2013. Trattasi della possibilità di fruire di una detrazione al 19% sull'acquisto di Libri per un massimale di spesa annuo per cittadino comunque non superiore ai 2 mila euro.





Il massimale è però ripartito come segue: detrazione al 19% per l'acquisto di testi scolastici ed universitari, su un massimo di 1.000 euro di spesa, e 1.000 euro per tutti gli altri libri. Ed in ogni caso tutti i testi acquistati devono riportare obbligatoriamente il codice ISBN.



L'ISBN, International Standard Book Number, o se si vuole il numero di riferimento internazionale del libro, è un codice di tredici cifre che identifica in maniera univoca la pubblicazione. Trattasi di uno standard che è adottato a livello internazionale, e che è presente anche nei libri elettronici, i cosiddetti e-book.

Nel complesso l'introduzione delle detrazioni fiscali sui libri permetterà alle famiglie di risparmiare sulle tasse, ed alle librerie di incrementare il fatturato. La misura dovrebbe peraltro sostenere l'attività delle librerie indipendenti che più delle altre sono state penalizzate dalla crisi.