Nella dichiarazione dei redditi, sia col Modello 730 che col Modello Unico, è possibile inserire le detrazioni fiscali per acquisto di mobili ed elettrodomestici classe A+ o superiori (bonus arredi) solo se le spese sono state sostenute in abbinato ad una ristrutturazione edilizia, per la quale ci sono simili incentivi. Solo che il Piano Casa del governo Renzi ha posto dei limiti di spesa, però validi per l'anno in corso e quindi per la dichiarazione dei redditi che farete nel 2015. Ma ne discutiamo qui per fare chiarezza e specificare altri dettagli oltre a quelli già indicati nell'articolo Detrazioni fiscali acquisto mobili ed elettrodomestici, l'Agenzia delle Entrate specifica.

ATTENZIONE, aggiornamento 16 maggio: la conversione in legge del DL Casa del governo Renzi al Senato ha eliminato questo limite, come potete leggere nella news Bonus mobili ed elettrodomestici, eliminato il vincolo di spesa per le detrazioni fiscali.

Le detrazioni ristrutturazione edilizia e acquisto mobili e/o elettrodomestici sono ovviamente nella forma di detrazioni Irpef per persone fisiche e per condomini nella loro globalità, soggette a questi limiti di spesa (punto 2 introdotto dal governo Renzi per il 2014 e secondo le ultime istruzioni dell'Agenzia delle Entrate non da considerare per le spese fatte nel 2013):

  1. il bonus arredi per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 è una detrazione 50% calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro
  2. la massima spesa detraibile al 50% per la ristrutturazione edilizia è a 96.000 euro, però sussiste l'obbligo che quella per acquisto mobili e/o elettrodomestici non sia superiore a quella per i lavori di ristruttrazione

Un esempio pratico aiuta a capire il funzionamento di questo limite: se la ristrutturazione ediliza è costata 7000 euro (somma che potete portare interamente in detrazione 50%, quindi con sgravio pari a 3500 euro), in caso di abbinato acquisto di mobili e/o elettrodomestici potete portare in detrazione una spesa massima di 7000 euro (idem: detrazione al 50% su tutti i 7000 euro) anche se ne avete spesi di più.

Dunque il limite di 10.000 euro per il bonus arredi è da intendersi comunque "se la ristrutturazione è però costata uguale o di più".

Ricordiamo inoltre che il totale della spesa ristrutturazione + acquisto mobili e/o elettrodomestici è 96mila + 10mila euro.

Infine, sappiate che vale il principio di cassa, ovvero per la data dei pagamenti delle spese per la ristrutturazione edilizia e per l'acquisto mobili e/o elettrodomestici va considerato il giorno indicato nella ricevuta telematica del bonifico bancario o postale oppure dell'uso della carta di credito o del bancomat (vietati assegni e contanti).