Per chi non è riuscito a pagare l'Imu 2014 entro la data stabilita del 16 giugno e l'ha pagata in ritardo è previsto il ravvedimento operoso, ecco le sanzioni previste.

Ravvedimento operoso e sanzioni previste per il ritardo

Il pagamento dell'Imu 2014 è previsto per le seconde abitazioni e per le prime abitazioni solo se accatastate come se di lusso e di pregio. Dopo la data di scadenza per il pagamento della prima rata, per chi non è riuscito a pagare c'è la possibilità di provvedere con il ravvedimento operoso che prevede tre modalità:

  • Ravvedimento sprint: questo tipo di ravvedimento operoso va pagato entro 14 giorni dalla scadenza del pagamento della prima rata e la sanzione prevista per ogni giorno di ritardo è dello 0,2%
  • Ravvedimento breve: con questo tipo di pagamento si può provvedere a pagare la prima rata dell'Imu in ritardo tra il quindicesimo e il trentesimo giorno dopo quello della scadenza incorrendo in una sanzione pari al 3%
  • Ravvedimento lungo: questo tipo di pagamento in ritardo prevede il pagamento della prima rata dell'Imu dopo il trentesimo giorno dopo la data della scadenza pagando una sanzione pari al 3,75%
Oltre alle sanzioni previste dal tipo di ravvedimento che si sceglie, si dovrà tenere conto anche del pagamento degli interessi legali che sono pari all'1% annuale. Per pagare si dovrà compilare l'F24 seguendo le istruzioni impartite per il pagamento della prima rata dell'Imu 2014 barrando anche la casella che prevede il ravvedimento operoso, denominata "Ravv".