È una ricerca condotta da Nomisma Energia sul giusto prezzo del carburante a sollevare la questione che si ripropone ogni anno a ridosso della partenza (per coloro che se la possono permettere) per le vacanze estive. Da maggio ad oggi, rispetto al trimestre precedente, i prezzi industriali della benzina sono cresciuti in media del 2,5%. Quindi non è una semplice impressione se, alla pompa, vi siete accorti che il pieno di carburante nel mese di luglio, è più caro di quello effettuato a marzo o aprile.

Secondo Nomisma Energia, ad esempio, nella settimana del 23 giugno il prezzo giusto di carburante al litro avrebbe dovuto essere di 1,812 euro.

Il prezzo effettivo registrato nella settimana è stato invece di 1,838 euro al litro, con il record della regione Liguria in cui si sono toccate punte di 1,886 euro per un litro di benzina.

È la stessa Nomisma a spiegare come si calcola il prezzo ottimale. In Italia, come in Europa, i prezzi alla pompa sono determinati sommando al costo del carburante sul mercato internazionale un margine lordo a copertura di tutti i costi: trasporto, margine gestore, investimenti sul punto vendita, pubblicità, promozioni. Negli ultimi 24 mesi il margine lordo per benzina e gasolio è stato di circa 17,5-17,8 €cent/lt. Ritenendo tale margine come valore di equilibrio, è possibile stabilire un prezzo ottimale alla pompa.

Il podio con le regioni più care per fare un pieno di benzina è così composto: Liguria, Marche e Campania.

In realtà sul prezzo del carburante pesano le cosiddette accise, le tasse cioè imposte dal governo che incidono per il 52% sul costo totale.

Ecco l'elenco delle accise in ordine cronologico decrescente :

- 0,112 Euro sul diesel e 0,082 Euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n.

201

- 0,0089 per far fronte all'alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011

- 0,040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011

- 0,0073 Euro per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali

- 0,020 euro rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004

- 22 lire per la Missione in Bosnia del 1996

- 205 lire per Missione in Libano del 1983

- 75 lire per coprire i costi dei danni provocati dal terremoto in Irpinia del 1980

- 99 lire per coprire i costi dei danni provocati dal terremoto in Friuli del 1976

- 10 lire per coprire i costi dei danni provocati dal terremoto nel Belice del 1968

- 10 lire per coprire i costi dei danni provocati dall'alluvione di Firenze del 1966

- 10 lire per la tragedia del Vajont del 1963

- 14 lire per la crisi diplomatica del Canale di Suez del 1956

- 1,90 lire per la guerra in Abissinia del 1935

A queste cifre va aggiunta l'Iva che contribuisce, in maniera determinante, a far aumentare ulteriormente il costo della benzina.