Diciamolo francamente, l'iPad 1, nonostante dalla stessa casa produttrice sia ormai considerato un device obsoleto e non meritevole di supporto ed aggiornamento, resta comunque un tablet performante, di certo al livello (se non superiore per capacità e qualità grafica) di tanti dispositivi open source in commercio che si aggirano intorno ad una fascia di prezzo che oscilla tra le 100 e le 150 euro.
Considerate che ad oggi sui siti di vendite online per prodotti usati è possibile comprarlo nelle versioni dotate di supporto sim anche a meno di 100 euro.
Il motivo? Semplice. Da qualche anno l'iPad 1 non ha più possibilità di scaricare aggiornamenti. Si è rimasti, quindi, fermi alla versione 5 di iOS. Questo consentiva, fino ad aprile, di poter comunque usare le applicazioni native del dispositivo (come Youtube) e tante app che non richiedevano le ultime versioni del sistema operativo, come Sky Go ad esempio, che permetteva di guardare in mobilità programmi della tv satellitare con un'ottima risoluzione video.
Resta immutata la possibilità di inviare e ricevere email e di navigare in internet, oltre a scrivere note da poter condividere e usufruire delle funzionalità del calendario. Qualche sito "tech" suggeriva, un po' di tempo fa, svariati modi per continuare ad usare il primo tablet di casa Apple, ad esempio per guardare film o leggere libri ma, lo ripeto, essendo divenuto impossibile utilizzare la app nativa di Youtube ed iBook anche queste due funzioni sarebbero venute a mancare.
Anche perchè la Apple non ha previsto per l'iPad, a differenza che per i vecchi modelli di iPhone, la possibilità di scaricare le versioni meno recenti dei software.
Esistono tuttavia due modi per poter continuare ad usare l'iPad 1 senza difficoltà sfruttandone quasi completamente tutte le funzionalità. Ciò senza operare alcun jailbreak del telefono.
La prima opportunità (non sempre efficace) è offerta dal sito americano "Find Old Apps" che consente di scaricare vecchie versioni delle applicazioni o app che emulano quelle originali fornendo, nei fatti, le stesse funzionalità. Il sito, tuttavia, non è molto aggiornato per cui rimanda a versioni di applicazioni rimosse dallo store o che comunque hanno subito degli aggiornamenti che richiedono versioni superiori del sistema operativo di cui disponete.
La seconda opportunità l'ho scoperta qualche settimana fa ed è, al contrario, molto efficace. L'unico requisito imprescindibile è quello di avere un Apple id collegato con un iPhone. In sostanza sia il tablet che il telefono devono essere associati allo stesso nome utente e quindi i due dispositivi teoricamente sincronizzati (anche se nei fatti non avviene alcuna sincronizzazione).
A questo punto se ad esempio vole scaricare Facebook (ricordiamo che nella versione originaria non è più possibile effettuare il download su iPad 1 perchè necessita di sistema operativo 7 o superiore) vi basta aprire l'app store. Nel campo "cerca" inserite "Facebook" che, si presume avete già installato sul vostro iPhone.
Una volta trovato, scegliete di scaricare la versione per iPhone e non quella per iPad.
A questo punto il sistema vi chiederà di inserire la password. Successivamente vi apparirà l'opzione prevista per i vecchi modelli di iPhone, cioè la possibilità di effettuare il download di una versione del software compatibile col vostro sistema operativo.
In men che non si dica il sistema inizia a scaricare e l'app, che prima era impossibile da installare, sarà bella e pronta sul vostro device. La medesima operazione è possibile effettuarla con tutti i software divenuti incompatibili per obsolescenza ed anche con la app per Youtube, la cui versione nativa è diventata inutilizzabile su iPad1.