Siamo ormai a ridosso della nuova scadenza del saldo Tasi 2014 che a Palermo, Genova, Bologna e resto d'Italia chiamerà in causa anche gli inquilini in affitto e non solo i proprietari. In questo articolo vedremo chi paga la Tasi 2014 a Napoli, Palermo, Genova e Bologna, le aliquote e gli inquilini in affitto

Prima di andare nello specifico, vediamo in linea generale chi paga la Tasi 2014, la nuova imposta sui servizi indivisibili.

Sostanzialmente, tra chi paga la Tasi 2014, ci sono tutti i proprietari di immobili che dovranno pagare, entro la scadenza del saldo, la tassa su prime e seconde case, queste ultime ricordiamo soggette anche a Imu. Oltre ai proprietari poi, a pagare la Tasi 2014 ci sono gli inquilini in affitto, di cui sono circa in 2 milioni chiamati a versare la propria quota dell'imposta che può variare dal 10 al 30%.

La batosta si preannuncia piuttosto sonora ma, salvo questa regoletta generica volta a inquadrare chi paga la Tasi 2014, per sapere se effettivamente si rientra tra i soggetti che devono pagare è necessario consultare le disposizioni del proprio comune, in quanto questo può aver deliberato, oltre a le proprie aliquote e detrazioni, anche particolari casi di esenzione o di inclusione per il pagamento dell'imposta.

Ad esempio a Palermo la Tasi 2014 per gli inquilini in affitto non è dovuta in quanto il comune siciliano è uno dei pochi ad averne deliberato l'esenzione. A Palermo, a pagare la Tasi 2014 saranno infatti soltanto i proprietari di abitazione principale (ad esclusione di quelle A1,A8 e A9) con pertinenze che per il calcolo dell'importo dovuto per il saldo Tasi dovranno applicare un'aliquota del 2,89 per mille.



Anche a Genova gli inquilini in affitto non pagano la Tasi 2014 poiché gli immobili locati, e in generale le le seconde case sono esenti dal versamento dell'imposta. Anche a Genova quindi, come a Palermo, a pagare la Tasi 2014 saranno i proprietari di abitazione principale e pertinenze (escluse le categorie A1,A8,A9 e immobili assimilati all'abitazione principale), fabbricati rurali strumentali e fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita.

In questo casi le aliquote Tasi 2014 del Comune di Genova sono le seguenti:



  • 3,3 per mille su abitazione principale, pertinenze e assimilate

  • 1,0 per mille per fabbricati rurali strumentali

  • 1,0 per mille fabbricati costruiti dall'impresa e destinati alla vendita

Riguardo a Tasi e inquilini in affitto a Bologna, il discorso è leggermente diverso: tra chi paga, in questo caso sono annoverati anche gli inquilini che dovranno versare il 10% dell'ammontare complessivo del tributo. A pagare la Tasi 2014 a Bologna saranno pertanto, oltre agli inquilini, i proprietari di abitazioni principali e abitazioni principali assimilate (escluse le categorie A1, A8 e A9), di fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall'impresa costruttrice e i fabbricati rurali strumentali.

Le aliquote Tasi 2014 a Bologna sono:



  • 3,3 per mille per le abitazioni principali e assimilate

  • 3,3 per mille per i fabbricati destinati alla vendita

  • 1,0 per mille per i fabbricati rurali strumentali

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