Come ogni anno, nei prossimi mesi i contribuenti italiani sono chiamati a dichiarare i redditi percepiti e le spese sostenute nel periodo d'imposta 2014 e a versare l'imposta dovuta; ma in via sperimentale nel 2015 parte un progetto che prevede la precompilazione della dichiarazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. I soggetti destinatari di questa novità sono lavoratori dipendenti e pensionati che nel 2014 abbiano presentato un solo modello 730 per il periodo d'imposta precedente (2013), per i quali il sostituto d'imposta entro il 7 marzo abbia presentato il CUD 2014 e non siano titolari di Partita Iva.

La dichiarazione verrà precompilata sulla base dati disponibili all'Anagrafe tributaria, da quelli trasmessi dai sostituti d'imposta e da enti quali le imprese di assicurazione, gli enti previdenziali, le aziende erogatrici di mutui agrari e fondiari, e sarà resa disponibile in un'area autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate entro il 15 aprile prossimo. Per poter accedere occorre essere in possesso di un codice Pin che può essere richiesto all'Agenzia direttamente on-line o presso qualsiasi ufficio, oppure telefonicamente al numero verde 848.800.333; sarà, inoltre, possibile utilizzare il Pin rilasciato al contribuente da altri Enti quali ad esempio l'Inps.

Il contribuente ha la facoltà di approvare in toto la dichiarazione elaborata dall'Agenzia o apportare on line modifiche e integrazioni alla stessa (per esempio potrà dover inserire le spese mediche sostenute che non sono presenti nel modello precompilato), per poi trasmetterla all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite il suo sito internet.

Per la trasmissione della dichiarazione, oltre alla presentazione on line, ci sono altre opzioni, ossia ci si può rivolgere al proprio sostituto d'imposta, al Caf o a un intermediario abilitato (ad esempio commercialista, consulente del lavoro). In questi casi, unitamente a un'apposita delega per l'accesso al proprio modello 730 precompilato, occorrerà consegnare il modello 730-1 (relativo alla scelta della destinazione dell'8, il 5 e il 2 per mille dell'Irpef) in busta chiusa.

Resta, comunque, valida la possibilità per il contribuente di presentare il modello 730 ordinario autonomamente, prescindendo dalla dichiarazione precompilata presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.