Tra poco meno di un mese oltre 20 milioni di contribuenti saranno chiamati a presentare il nuovo modello 730 precompilato 2015 valido per la dichiarazione dei redditi maturati nel 2014. L'introduzione della nuova tipologia di documento ha suscitato le ire di M5S e centri CAF e spaccato in due gli attori in gioco, divisi tra scontenti e trionfatori: il nuovo modello 730 precompilato 2015 agevola sicuramente i contribuenti che hanno più familiarità con l'effettuazione di certe operazioni online ma va a chiaro svantaggio dei centri CAF, che perderanno introiti importanti a causa del fatto che una gran mole di cittadini non si affiderà alla loro consulenza.

La scelta di rendere operativa una nuova tipologia di documento ha ovviamente importanti ripercussioni in termini di compilazione e 'comportamenti fiscali' che andranno tenuti dai cittadini chiamati alla presentazione: è l'Agenzia delle Entrate stessa a riassumere il tutto all'interno del proprio portale web. A chiunque fosse interessato consigliamo di scaricare e visionare il file pdf intitolato 'Istruzioni per la compilazione' rinvenibile al seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/dichiarare/dichiarazioniredditipf/730+2015/modello+e+istruzioni+730+2015/indice+modello+e+istruzioni+730+2015.

Modello 730 precompilato 2015, dati e integrazione

In linea generale i contribuenti potranno visionare il modello 730 precompilato 2015 decidendo se accettarlo, integrarlo o al contrario affidarsi al tradizionale modello cartaceo. Solo per quest'anno e in via sperimentale, il nuovo tipo di documento integrerà 'poche voci' - su tutte i contributi previdenziali volontari e obbligatori, i versamenti ai fondi pensione e i mutui - ecco che in taluni casi si renderà necessaria un'opera di integrazione. Chi non integrerà nulla non avrà nulla da dichiarare, stesso discorso per chi presenterà esclusivamente la Certificazione Unica 2015. Anche se il contribuente di turno accetterà il modello 730 precompilato 2015 l'Agenzia delle Entrate conserverà il potere di controllo della legittimità e correttezza di quelle situazioni che danno diritto alla fruizione di determinati tipi di detrazioni. In chiusura ricordiamo che alcuni contribuenti potranno evitare di consegnare il modello; rientrano in questa categoria i soggetti che non hanno spese detraibili e sono titolari di un solo rapporto di lavoro o di una sola presentazione pensionistica oppure ancora quegli individui che hanno già segnalato tutti i redditi maturati all'interno della Certificazione Unica 2015 pocanzi richiamata. Novità come quella del 730 precompilato sono state introdotte anche e soprattutto per migliorare il livello di qualità del sistema fiscale italiano, che recenti studi hanno additato tra i più inefficaci (da certi punti di vista il più inefficace) dei paesi dell'eurozona. Quattro settimane sono ancora troppe per avere a disposizione un quadro più chiaro circa l'impatto che queste novità avranno sui cittadini, non resta dunque che attendere.