Stefano Caldoro ha proposto un assegno di sostegno per le famiglie, in particolare per il ruolo che svolge la casalinga. L'importo previsto da Caldoro parte dai 250 euro fino ad arrivare a 500 euro con validità di 24 mesi. Il presidente della regione Campania ha sottolineato che questa misura non deve essere pensata come un'utopia, perché in Germania è già una realtà concreta.
Per il presidente i soldi ci sono e andrebbero recuperati dai fondi strutturali europei, tuttavia qui c'è una nota dolente da sottolineare. I fondi europei sono sempre legati a progetti lavorativi, cioè lo scopo è quello di investire in un progetto e di creare lavoro. Qui si tratta di assistenza alle famiglie con un reddito basso.
Per Caldoro, nonostante tale premessa, questa è la risposta vincente e più semplice rispetto alla fallimentare social card e al reddito di cittadinanza proposto dal M5S. Anche qui è giusto sottolineare che il reddito di cittadinanza già esiste in alcuni paesi, proprio come l'assegno di sostegno per le famiglie.
Agevolazioni ISEE 2015 e i bonus per chi ha un reddito basso
Per chi ha un reddito basso sono previste alcune agevolazioni ISEE. Prima di tutto abbiamo due assegni di maternità: quello dello Stato e quello del comune. In entrambi i casi la domanda va fatta entro 6 mesi dalla nascita del bambino. Nel primo caso la procedura è telematica e il sito di riferimento è quello dell'Inps, mentre nel secondo caso bisognerà presentarsi al comune.
Sono previste tra le agevolazioni ISEE anche delle riduzioni su servizi offerti per l'infanzia come le mense o la retta da pagare per chi vuole iscrivere il proprio bambino al nido. Anche per chi ha figli a carico, che sono iscritti all'università, potranno usufruire di particolari agevolazioni che variano a seconda dell'università in cui lo studente si è iscritto.
Infine, sconti sulla sanità e sulle bollette.
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto sono previsti due bonus quello del gas e della luce che si richiede tramite il CAF. Per accedere a tali bonus bisogna avere un reddito non superiore ai 7 mila euro e comunque inferiore ai 20 mila. Per chi ha un redditto inferiore ai 20 mila euro, ma risultano nella categoria di famiglie numerose possono accedere al bonus. Lo sconto varia a seconda del consumo e del numero dei componenti del nucleo familiare.
Altra agevolazione che si può richiedere per chi ha un reddito basso è l'esenzione o la riduzione sull'odiatissimo Canone Rai. I requisiti richiesti per presentare la domanda, direttamente al sito della Rai sono due:
- Un reddito inferiore ai 7 mila euro.
- Il titolare deve aver compiuto il 75esimo anno d'età.