Brutta sorpresa per i residenti di Fiano Romano. L'aliquota dell'IMU sulla prima casa non esiste più, ma l'amministrazione comunale ha ripescato quella delle annate in cui era ancora in vigore. Molti cittadini si sono quindi visti recapitare una raccomandata in cui viene chiesto il pagamento di una quota di IMU sulla prima casa, in aggiunta una mora calcolata su più anni, perché, a giudizio dell'ente, il calcolo effettuato dal contribuente era errato.
Qualcuno si chiede: non sarebbe stato più sensato aspettare meno tempo per inviare queste multe, ancorché rientranti nell'arco temporale di cinque anni previsto dalla legge?
Può sorgere il sospetto, infatti, che si tratti di una trovata per fare cassa in due modi:
- molti non ricordano più nemmeno di cosa si stia parlando, e quindi sarebbero tentati di pagare senza rieffettuare i calcoli e senza imbarcarsi in ricorsi;
- il fatto che nel frattempo siano trascorsi anni fa incrementare la mora, che invece poteva essere ridotta se la multa fosse stata inviata prima.
Su Facebook, c'è anche chi è perplesso dal fatto che recentemente il Comune abbia distribuito premi a personaggi del mondo del cinema, ad esempio Nanni Moretti, all'interno della rassegna "Lo schermo è donna", anche se evidentemente non tutti i premiati erano donne e sebbene l'amministrazione avesse bisogno di soldi.
Il quesito sollevato dai residenti è: non era forse meglio risparmiare il denaro speso per premi di dubbia utilità, ed evitare di multare le persone su un bene importante come la prima casa attraverso una tassa che non esiste più? Finora, non sono giunte risposte dagli uffici competenti.
Fiano Romano, salito qualche giorno fa agli onori della cronaca per una vicenda di narcotraffico internazionale, è noto per avere un sito web del Comune che viene periodicamente messo fuori uso dagli hacker.
Poiché nel corso degli anni non è stata presa alcuna contromisura valida, gruppi di cittadini hanno pensato di auto-organizzarsi con pagine Facebook molto più stabili del sito dell'amministrazione.
Tra questi, il comitato NoTasseCasa, che contesta in toto la tassazione sulla prima casa, consiglia: "Chi ritiene di essere vittima di un errore del Comune, eviti di pagare e si rivolga a noi per avere assistenza gratuita in relazione al ricorso da presentare".