La legge di stabilità 2016 contiene importanti misure anche a favore dei contribuenti nella loro qualità di persone fisiche. Tra queste ci sono anche quelle relative all’innalzamento della no tax area per i pensionati, il ritorno della detassazione per i premi di produttività e le erogazioni a favore della cultura. La legge di Stabilità 2016 prevede l’esenzione Irpef per le borse di studio stanziate, nell’ambito dello specifico programma “Erasmus Plus”, in favore degli studenti delle Università e degli istituzioni di alta formazione. Stessa esenzione è prevista per i casi in cui si è avuto accesso a borse di studio per frequentare scuole di specializzazione o corsi di dottorato di ricerca.
Tali borse di studio devono essere state erogate dalla Provincia di Bolzano. Tale agevolazione è operativa a patto che non siano ancora scaduti i termini di accertamento e riscossione dell'Irpef.
Quali sono le novità sui corsi universitari e crediti d’imposta?
Questa Finanziaria prevede anche la possibilità di una detrazione del 19 % delle spese effettuate per corsi di istruzione universitaria presso Atenei statali e non. Un Decreto del Ministero dell’Istruzione che deve essere emanato entro il 31 dicembre, stabilirà il limite delle spese che potranno essere portate in detrazione. Per il 2015, il Decreto ministeriale dovrà essere emanato entro il 31 gennaio 2016. La nuova Finanziaria stabilizza anche l’“art bonus” e il credito d’imposta per la negoziazione assistita.
In precedenza, l’agevolazione sull’art bonus era prevista solo per il triennio 2014-2016. L’ "art bonus" consiste in un credito d’imposta del 65 % fruibile da coloro che decidono di effettuare erogazioni liberali in denaro in favore della cultura e dello spettacolo. Ai contribuenti che hanno sostenuto spese per la negoziazione assistita e gli gli arbitrati in caso di vittoria, viene riconosciuto un credito d’imposta di 250 euro.
L’importo è pari al compenso corrisposto agli avvocati o agli arbitri. I benefici fiscali previsti per i lavoratori rientrati in Italia fino al 31 dicembre 2015, vengono prorogati per il 2017. Tale beneficio fiscale consiste nella detassazione Irpef del reddito da lavoro che può oscillare dal 70 % o dell’80%, in base al sesso del lavoratore.
Cosa c’è di nuovo per i premi di risultato e la no tax area pensionati?
La legge di Stabilità per le spese funebri stabilisce che l’agevolazione fiscale spetta a chi sostiene la spesa per il funerale mentre non rileva il legame con la persona deceduta. La detrazione rimane sempre fissata nel 19 % delle spese funebri per un importo massimo di 1.550 Euro. Un'altra importante novità riguarda la misura delle detrazioni Irpef dei titolari di redditi da pensione. Viene infatti ampliata la no tax area. L’area di esenzione fiscale è stata innalzata da 7.500 euro a 7.750 euro per i pensionati con meno di 75 anni. Per i pensionati che hanno 75 anni e più l’area di esenzione fiscale sale da 7.750 euro a 8.000 euro.
Diventa permanente anche la detassazione dei premi di produttività corrisposti ai lavoratori dipendenti del settore privato in relazione ad incrementi di produttività ed efficienza. Della tassazione agevolata sugli emolumenti retributivi possono fruirne coloro che nel 215 hanno conseguito redditi da lavoro dipendente per una somma non superiore a 50mila euro. Tale somma è soggetta ad un’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 10 % entro il limite di importo complessivo di 2 mila euro lordi. Per altre info su fisco premi tasto segui.