L’Agenzia nella circolare n. 18/E del 6 maggio 2016, ha fornito delle risposte ad alcuni quesiti relativi alle spese detraibili formulati dagli operatori del settore e dai Caf. Innanzitutto per quanto riguarda la mensa scolastica è stato chiarito che le spese per tale servizio possono essere detratte anche se lo stesso è fornito da altri soggetti terzi rispetto alla scuola o dal Comune.

Tale previsione vale per tutti gli istituti dalla scuola dell’infanzia all’istruzione di secondo grado. Ma è condizionata al fatto che il bonifico o la ricevuta di pagamento contenga anche i dati dell’alunno e della scuola di frequenza. Chi preferisce pagare con modalità diverse dal bonifico (es. bancomat o buoni mensa, contanti) è tenuto a farsi rilasciare dalla scuola un’attestazione che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno e i dati dell’alunno. Tale dichiarazione inoltre è esente da bollo. L’Agenzia specifica anche che la detrazione spetta al genitore a cui è intestato il documento che certifica la spesa.

Se il documento è intestato al figlio, la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno o in percentuali diversi dal 50%. Se la dichiarazione (anno d’imposta  2015) già resa dovesse risultare incompleta, si può comunque correggere i dati aggiungendo quelli mancanti, semplicemente a mano.

Spese sanitarie ed universitarie

Per quanto riguarda il bonus IRPEF nei confronti del dipendente, egli può beneficiarne indicando nella casella “Casi particolari” del quadro RC di Unico PF 2016 e C del 730 oppure il codice “1” o il codice “2”. Il primo si riferisce all’agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti; il secondo invece fa riferimento all’agevolazione prevista per i docenti e ricercatori.

Le spese sanitarie invece sono detraibili nella misure del 19% degli oneri sostenuti per la dermopigmentazione delle sopracciglia e ciglia. E’ necessario acquisire apposita certificazione medica che attesta la patologia e che tale spesa sia documentata da fattura rilasciata da una struttura sanitaria autorizzata. La detrazione viene prevista anche per la crioconservazione degli embrioni, la cui prestazione deve essere documentata e la cui procedura deve rientrare in un percorso di procreazione medicalmente assistita a scopo curativo. Inoltre tali pratiche mediche devono essere eseguite per finalità consentite in Italia e attestate da una struttura estera autorizzata.

Sulle spese universitarie, l’Agenzia delle Entrate precisa che la misura di detraibilità viene stabilita, per ogni ateneo non statale, in base al DM 29 del aprile.

Per gli istituti universitari pubblici, i costi sono detraibili invece per intero . Le voci di spesa detraibili relativi alla frequenza di corsi di università private sono invece: la tassa di frequenza; la tassa di i iscrizione, il contributo alla prova di selezione, i Master, i corsi di specializzazione e i canoni di locazione. Non sono detraibili le spese sostenute per l’acquisto di testi universitari. 

Installazione di contatori misura calore

Infine l’Agenzia riguardo alle spese per l’installazione di contatori individuali nei condomini idonei a misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento, ha disposto che esse sono ammesse alla stessa detrazione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio poiché finalizzati al risparmio energetico.

L’Agenzia delle Entrate ha specificato che se oltre all’installazione viene prevista anche la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale si ha diritto ad una detrazione più vantaggiosa pari al 65% della spesa su un importo massimo di 30 mila euro.