Sono passati solo pochi giorni dall'arrivo del Canone Rai in bolletta, e non tutti lo pagheranno. La tassa che attraverso la nuova legge di stabilità è stata inserita nella fattura dell'energia elettrica, ha suscitato non poche polemiche e proteste. Infatti, oltre ai numerosi errori d'invio e di riscossione, è in atto una vera e propria protesta per evitare il pagamento della tassa sulla TV.
L'importo del balzello stabilito dal governo per l'anno 2016 è di 100 euro, suddivisi in 10 rate da 10 euro al mese, considerando il conguaglio dei 70 euro in bolletta ricevuti ne mese di luglio. Dopo questo, resteranno da pagare ulteriori 3 rate da 10 euro ciascuna, mentre per l'anno 2017 l'importo del Canone Rai dovrebbe ritornare ad essere di 113,60 euro.
Chi paga la tassa e chi no
Nonostante siano numerosi i contribuenti che si ritengono soddisfatti dell'inserimento del Canone Rai nell'utenza elettrica, poiché a loro dire eliminerebbe il problema dell'evasione fiscale inerente la tassa; sono allo stesso modo tanti quelli che, per scelta, hanno deciso di non pagare il Canore Rai, ricorrendo al versamento diretto alle società di energia elettrica del solo consumo effettuato, boicottando letteralmente l'imposta e diventando, così dei veri e propri evasori fiscali.
Sanzione Canone Rai salatissima
Oltre a chi ha dichiarato di essere esente al pagamento della tassa, quindi per reddito o per limite di età, c'è anche chi ha scelto di saldare il solo consumo dell'elettricità, evitando il canone televisivo, e chi invece ha inviato il modulo di esenzione Canone Rai senza averne i requisiti. L'Agenzia delle Entrate ha ben pensato, all'atto della determinazione della riscossione del Canone, di prevedere delle verifiche in merito alla veridicità di quanto emerso dalle dichiarazioni ricevute dagli utenti, e di introdurre una multa per chi evade la tassa. Si tratta di una sanzione di ben 619 euro per chi non paga o ha inviato il modulo di esenzione, dichiarando sotto la propria responsabilità di essere esente dal pagamento. Inoltre, in tal caso, si potrebbe anche essere denunciati per false dichiarazioni, oltre alla contestazione della sanzione.