A breve, chi non paga il biglietto dell’autobus o della metro e la relativa multa si vedrà recapitare a casa una cartella Equitalia, al pari di chi evade tasse e tributi imposti dalla pubblica amministrazione. Lo prevede un emendamento al decreto sugli Enti locali che è in fase di approvazione in Parlamento.

Grazie a questo emendamento, infatti, le aziende che operano nel settore del trasporto pubblico locale alla riscossione coattiva delle multe emesse per il mancato pagamento del biglietto.

Come e quando il trasporto pubblico potrà ricorrere a Equitalia

Con l’entrata in vigore del decreto sugli Enti locali, le aziende che gestiscono il trasporto pubblico potranno ricorrere ad Equitalia per incassare gli importi delle ulte emesse in seguito al mancato pagamento del biglietto, addebitando all’utente anche gli interessi e gli oneri di riscossione oltre alla prevista sanzione.

Una novità particolarmente rilevante per le aziende, alle prese con tassi di evasione particolarmente elevati che si traducono, con le attuali procedure, in credito difficilmente esigibile a causa dell’esiguità delle cifre in questione e delle elevate, per contro, spese di riscossione. Attualmente, infatti, le aziende di trasporto pubblico locale devono ricorrere, per incassare le multe, alla procedura prevista dal codice civile per la riscossione dei debiti che prevede l’emissione di un decreto ingiuntivo ed il successivo intervento dell’ufficiale giudiziario per procedere al pignoramento.

Nell’ambito del trasporto pubblico, solo Trenitalia è legittimata a ricorrere ad Equitalia per incassare gli importi delle multe, grazie ad una deroga concessa nel 2009.

Non pagare il biglietto dell’autobus o della metro potrà, quindi, costare molto caro agli evasori che si vedranno recapitare una cartella Equitalia, rischiando il pignoramento dello stipendio, della pensione, del conto corrente o il fermo amministrativo dell’automobile, così come avviene per gli evasori fiscali.

In attesa della annunciata soppressione di Equitalia, l’agenzia di riscossione incassa, intanto, il conferimento di ulteriori incarichi da parte delle aziende di trasporto pubblico locale.