Le scadenze di fine anno sono una consuetudine per milioni di italiani che si troveranno a dover adempiere al pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica) e della TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili) delle imposte comunali relative agli immobili di loro proprietà e dei servizi del proprio comune di residenza. Con il mese di dicembre si chiude il 2016 anche dal punto di vista fiscale e quindi importante conoscere tutte le scadenze fiscali del prossimo mese per i contribuenti e i possessori di partita Iva.
Calcolo delle imposte comunali in relazione alle aliquote comunali
Il calcolo delle imposta e delle detrazioni fiscali, per milioni di contribuenti italiani, sono un argomento di difficile comprensione se non si viene assistiti da un commercialista esperto. Il problema deriva anche dal fatto che, in particolar modo, le aliquote delle imposte cambiano in ogni comune. Per facilitare il compito del contribuente ci sono anche moltissimi siti internet in rete preposti ad effettuare i calcoli richiesti, se opportunamente forniti della documentazione e i dati relativi all'immobile in proprio possesso.
Scadenze fiscali, esoneri e agevolazioni su TASI IMU e IVA
Le imposte TASI e IMU sono state totalmente eliminate sulle abitazioni dove il proprietario ha la propria residenza, comprese le abitazioni occupate da inquilini. Il pagamento dell’imposta sulla casa risulta anche abrogata per le abitazioni assegnate dal giudice al coniuge separato, per quelle abitate da dipendenti delle forze dell’ordine e per tutti i cittadini italiani che risiedono all'estero per un periodo continuativo di almeno 6 mesi. Questa agevolazione però fa eccezione per tutti quegli immobili che rientrano in quelle categorie di appartenenza considerate di lusso. Infatti per tutti coloro che non rientrano nelle categorie sopra elencate, l’appuntamento fiscale di Imu e Tasi per il versamento resta comunque quello del 16 dicembre.
È importante ricordare ai contribuenti non titolari di partita IVA che è stato rimosso l’obbligo di utilizzare il modello telematico F24 per importi superiori ai mille euro.La scadenza per i possessori di partita Iva, è il 27 di dicembre, data entro la quale sono tenuti a pagare il previsto acconto annuale. Da quest’anno, per tutti coloro che non riescono a pagare l'Iva, entro i termini previsti, è previsto il pagamento con ravvedimento operoso a condizioni economiche più vantaggiose per il contribuente.