Ancora pochi giorni è l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata per dichiarare redditi e detrarre oneri e spese relativi all’anno 2016. Rispetto agli anni precedenti le dichiarazioni saranno disponibili con qualche giorno di ritardo per la concomitanza con le festività pasquali. Sarà, infatti, martedì 18 Aprile il primo giorno utile per accedere alla dichiarazione sul sito dedicato raggiungibile all’indirizzo infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.

Le novità della dichiarazione precompilata 2017

Arrivata al suo terzo anno di vita, la dichiarazione precompilata amplia la platea dei soggetti interessati. Già lo scorso anno fu introdotta la novità della possibilità di presentare la dichiarazione congiunta, che nell’anno precedente aveva di fatto escluso diversi soggetti che, non avendo redditi da lavoro dipendente, non avevano avuto la possibilità di accedere alla precompilata.

Per quest’anno sarà possibile utilizzare questo canale per trasmettere le proprie dichiarazioni anche per coloro per i quali non è disponibile una dichiarazione precompilata. Si tratta per esempio degli eredi, che dovrebbero presentare la dichiarazione dei redditi per conto del de cuius o quei soggetti per i quali l’Agenzia delle Entrate non ha ricevuto nessun dato.

In questo caso sarà resa disponibile una dichiarazione completa dei soli dati anagrafici, che ovviamente andrà completata con i dati da dichiarare.

Altra novità sarà la possibilità di correggere o integrare la dichiarazione dei redditi dello scorso anno, a condizione che sia stata trasmessa con il canale web dell’Agenzia delle Entrate.

La precompilata si arricchisce di ulteriori dati

Nelle dichiarazioni precompilate, che troveremo online quest’anno, ci saranno più dati degli anni precedenti. Nell’ottica di semplificare il compito dei contribuenti, tra le spese mediche, oltre a quelle trasmesse fin dall’anno scorso da farmacie, parafarmacie, ospedali, medici specialisti e strutture accreditate per erogare servizi sanitari, troveremo anche le spese sostenute per le prestazioni di ottici, psicologi, infermieri, ostetriche e strutture autorizzate a fornire prestazioni sanitarie ma non accreditare.

Anche le spese veterinarie entrano nella dichiarazione precompilata, oltre alle spese sostenute dai condomini per la ristrutturazione delle parti comuni degli edifici e comunicate al fisco dagli amministratori.

Confermata la presenza dei dati relativi ad interessi su mutui ipotecari per acquisto della prima casa, assicurazioni sulla vita, contributi previdenziali, spese universitarie, spese funebri, contributi versati alla previdenza complementare e bonifici relativi agli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli immobili.