Visto il grande successo dell’operazione rottamazione dei ruoli, con moltissime adesioni alla nuova sanatoria di Equitalia prevista dal collegato alla Legge di Bilancio, cioè il Decreto Fiscale, molti italiani sono interessati all’inizio della seconda fase della sanatoria. Si tratta delle risposte alle istanze presentate entro lo scorso 21 aprile, che come da programmi, stanno arrivando a casa dei contribuenti. Come per la sanatoria stessa, anche le risposte hanno alcune particolarità che è meglio conoscere, per evitare errori e spiacevoli sorprese.

Posta e web

Sono già partite le comunicazioni da parte di Equitalia, in risposta a quanti hanno aderito alla cosiddetta Definizione Agevolata dei ruoli. Le modalità di invio di queste risposte sono la classica raccomandata con ricevuta di ritorno, tramite l’ordinario servizio Postale nostrano, oppure la PEC, la Posta Elettronica Certificata, per quanti, in sede di compilazione delle istanze, ne hanno indicata una per ricevere le comunicazioni. La comunicazione è completa di tutto, dalle risposta circa l’accoglimento o il rigetto della domanda, agli eventuali debiti non rottamabili, dai bollettini di pagamento (massimo 5 come lo erano le rate) ai moduli per la comunicazione dell’Iban per l’addebito su conto corrente.

Cadendo in un periodo in cui iniziano le ferie estive, Equitalia informa anche che sul portale ufficiale, gli utenti che non ricevono la raccomandata, perché assenti dal proprio domicilio, o per qualsiasi altro problema di ricezione, possono scaricare copia della risposta, con tutti gli allegati, bollettini compresi. Questa opzione partirà dal 16 giugno e consentirà a tutti di rispettare i perentori termini per iniziare il pagamento nonostante non si abbia la risposta cartacea originale.

Risposte in 5 tipologie

Sempre Equitalia, a scanso di equivoci, informa che ci si potrebbe trovare dinnanzi a 5 tipologie di risposte da parte del concessionario. Le cinque risposte hanno codici diversi per tipologia che sono: AT, AP, AX, AD ed RI. La prima tipologia, letteralmente, Accoglimento Totale, sarà inviata a tutti coloro che hanno rottamato solo debiti sanabili e che quindi chiuderebbero la loro posizione debitoria globale con le 5 rate ed i 5 bollettini postali inviati in allegato.

Per molti ci sarà l’Accoglimento Parziale (AP) con la comunicazione che segnalerà quanti dei ruoli inseriti nell’istanza sono rientrati nella definizione agevolata e quanti devono essere pagati diversamente perché non sanabili. La comunicazione AD invece, riguarda quelli che dalla sanatoria risultano non avere nulla da pagare, magari perché, nei precedenti piani di dilazione, hanno già pagato più di quanto fuoriuscito dal calcolo del residuo dovuto in sanatoria. La risposta AX invece, riguarda quanti non hanno da pagare nulla per i debiti sanabili perché già pagati, ma ne hanno altri che riguardano ruoli non rottamabili. In pratica, con questa comunicazione, si fa presente al debitore che i debiti in sanatoria sono già pagati, ma che ce ne sono altri non sanabili e da pagare. L’ultima fattispecie di missiva invece, riguarda i rigetti (RI), per quanti non sono state accolte le istanze perché presentavano cartelle e ruoli non sanabili.