È già arrivato il momento di mettere da parte tutti i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi 2018. Che la si presenti da soli usufruendo del modello 730 precompilato, oppure ci si affidi un centro di assistenza fiscale o a un professionista, i documenti sono tanti e quest’anno vi sono alcune novità. La legge di Bilancio 2018 è già entrata in vigore, pertanto conviene prepararsi ed essere pronti a raccogliere tutto ciò che serve per presentare il modello 730 o il modello Redditi, che ha sostituito il modello Unico, ed essere in regola in caso di un eventuale accertamento fiscale.

Documenti da allegare al modello 730 o Redditi (ex modello Unico)

Tra le novità della dichiarazione dei redditi del 2018 c’è il modello Redditi che sostituirà l’Unico e che dovrà essere usato da determinate tipologie di contribuenti. Oltre a compilare i modelli predisposti online dall’Agenzia delle entrate nei quali sono già integrate le spese sanitarie deducibili, bisogna aggiungere alcuni documenti che vanno conservati per quattro anni. Per i lavoratori dipendenti o i pensionati bisogna allegare il modello CU 2018, (ex CUD) la certificazione consegnata dall’Ente pensionistico o dal datore di lavoro entro il 3 aprile 2018, documenti di indennità di disoccupazione, maternità e cassa integrazione.

Bisogna allegare alla dichiarazione dei redditi anche il modello CU 2018 e Redditi 2017 dei familiari a carico del coniuge, atti notarili di terreni ereditati, acquistati o venduti, visura catastale degli immobili di proprietà e ricevuta di pagamento di eventuali pensioni estere. Bisogna includere anche i contratti d’affitto di case e garage aderenti alla cedolare secca con il modello RLI.

Tra tutte le documentazioni che attestino i redditi percepiti nell’anno 2017, vanno incluse le certificazioni dei compensi per diritti d’autore o prestazioni occasionali, il rogito e l’eventuale contratto del mutuo per l’abitazione principale, i dati dei familiari a carico e tutti i pagamenti fatti tramite modello F24.

Le spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi

Non cambia molto rispetto agli scorsi anni, e nella dichiarazione dei redditi 2018 si possono scaricare tutte le visite mediche incluse le spese per occhiali da vista, apparecchi acustici, case di cura, riabilitazione, massaggi, cure termali, spese per i portatori di handicap, inclusi gli autoveicoli adattati, spese per le badanti e spese mediche fatte all’estero. Oltre alle spese sanitarie si possono detrarre anche quelle per la casa, come contributi previdenziali, premi di assicurazioni, interessi per mutui ipotecari, spese di risparmio energetico fino al 65%, consorzi di bonifica, ristrutturazioni e acquisto di immobili ed elettrodomestici per la miglioria energetica.

Per i bambini si possono detrarre tutte le spese scolastiche e sportive e per gli ex coniugi l’assegno di mantenimento. Deducibili le spese per le domestiche, le spese funebri, le donazioni per le istituzioni religiose, le istituzioni sportive, politiche o i paesi in via di sviluppo.