Oggi, 15 maggio 2018, come anche risulta dal sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate, dovrebbe essere l'ultimo giorno utile per poter aderire alla definizione agevolata dei carichi fiscali ancora pendenti dal 2000 al 2017. Ma il condizionale, in questi casi, è d'obbligo. Infatti, secondo alcune indiscrezioni che girano negli uffici dell'amministrazione finanziaria dovrebbe essere in arrivo una ulteriore proroga per la presentazione delle istanze di ammissione alla definizione agevolata.

Vediamo di descrivere e capire meglio i motivi che sono alla base di questa ulteriore dilazione dei termini.

Problemi tecnici

Una prima, importante, motivazione che giustificherebbe una, seppur breve, ulteriore proroga è data dal fatto che nella giornata di ieri 14 maggio 2018 il sito internet dell'Agenzia delle Entrate è andato in default rendendo, di fatto, impossibile a molti il completamento della procedura telematica di adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Di conseguenza, è prevedibile che nella giornata di oggi si verifichi un sovraccarico di richieste.

D'altra parte, proprio per esigenze di equità e correttezza delle procedure, sempre nella giornata di ieri 14 maggio il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma aveva inviato una sollecitazione agli addetti ai lavori dell'Agenzia Entrate Riscossione auspicando la concessione di una proroga.

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, a sostegno della richiesta di proroga inoltrata all'amministrazione finanziaria a causa del mancato funzionamento del portale internet dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione ha emesso un Comunicato Stampa ufficiale in cui fa presente di aver ricevuto, in tutto il corso della giornata di ieri, diverse segnalazioni dai propri professionisti associati relative alle difficoltà di accesso indotte dal gran numero di richieste. Dato che problemi simili, continua il comunicato, erano stati evidenziati anche precedentemente per quanto riguarda il mancato recapito dei ruoli il CNDCEC di Roma sollecita, quanto meno, un rinvio tecnico dei termini di scadenza.

La situazione ad oggi

Comunque sia, dai dati resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione, fino alla giornata di ieri erano pervenute oltre 450 mila istanze di adesione confermando un buon trend da parte dei contribuenti. Come riferito nei giorni precedenti, inoltre, le Regioni più attive da questo punto di vista si confermano essere il Lazio, la Lombardia e la Campania. Ma, certamente, con la probabile proroga in arrivo saranno molte di più.