La rottamazione bis è nei 'pensieri' degli italiani che hanno presentato ben 455.000 cartelle esattoriali all'Agenzia dell'Entrate. Dal momento in cui Equitalia ha terminato il suo operato, è proprio l'Agenzia delle Entrate l'incaricata ad occuparsi delle cartelle esattoriali degli italiani. Un compito non di certo semplice da portare a compimento poichè sono milioni gli italiani che hanno tasse arretrate o debiti con il Fisco. Grazie al beneficio fiscale introdotto l'anno scorso con l’articolo 6 del Dl 193/2017 gli italiani potranno però estinguere i propri debiti, ovviamente rispettando una serie di regole.

Le domandine per le cartelle da rottamare dovranno essere presentate entro il 15 maggio 2018, oltre tale data non sarà più possibile inoltrare la richiesta.

Rottamazione Bis: cartelle da nord a sud

Bisogna innanzitutto chiarire che la rottamazione dell cartelle consente all'Agenzia delle Entrate di ridurre la propria mole di lavoro. La possibilità di far pagare ai cittadini i propri debiti senza alcun tipo di interesse consente cosi di estinguere casi datati decine d'anni. Un'opportunità colta da moti già l'anno passato e la bis di quest'anno è già partita con la giusta marcia. I requisiti per poter godere del beneficio si possono trovare proprio sul sito dell'Agenzia che messo a disposizione il 'mezzo online' per adempiere la presentazione della richiesta.

La rottamazione bis ad oggi conta di ben e 455mila cartelle, di cui 77mila solo dal Lazio e 58mila dalla Regione Lombardia. Le statistiche comunque sono in continuo aggiornamento.

Rottamazione Cartelle: come presentare la richiesta

La richiesta per la rottamazione delle cartelle dev'essere presentata entro il 15 maggio 2018 per contenziosi dal 2000 ad oggi.

Le domande devono essere consegnate, oltre che con mezzo online, direttamente agli uffici dell'Agenzia dell'Entrate. L'ente di riscossione si occuperà di tutti i casi, tranne quelli respinti da una precedente richiesta. Negli uffici o online si dovrà compilare l'apposito modulo allegando alla richiesta anche un documento di identità in corso di validità.

Per chi decidesse di presentare richiesta di rottamazione bis tramite il web, dev'essere inoltrato il Modello DA 2000/17 via posta elettronica. L'invito è quello di rivolgersi comunque agli appositi uffici in caso di dubbio nella compilazione del corretto form online.