Mancano ormai solo poche ore alla chiusura della finestra utile per la rottamazione delle cartelle esattoriali, una scadenza che si chiuderà oggi 15 maggio 2018. Il riferimento va agli importi dovuti agli enti di riscossione (come Equitalia o direttamente l'Agenzia delle Entrate), mentre la nuova opzione è stata pensata dal legislatore per aiutare i contribuenti a mettersi al passo dei pagamenti dovuti allo Stato. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Che cos'è e come funziona la rottamazione delle cartelle

Rottamare le cartelle esattoriali permette al contribuente di effettuare il saldo delle somme dovute evitando al contempo l'applicazione delle sanzioni e dei corrispondenti interessi di mora. Il riferimento va alle pratiche inquadrate tra il 2000 ed il 2017, con l'inclusione anche delle multe e dei mancati pagamenti in favore degli enti locali. L'opzione di pagamento è rivolta a tutti i contribuenti, ma può interessare solo le nuove pratiche (quindi la domanda non può essere inoltrata nuovamente se c'è già stata una precedente richiesta di agevolazione da parte del debitore).

Le informazioni utili da conoscere per poter aderire alla rottamazione

Se si rientra nei profili indicati dalla legge e si desidera procedere alla rottamazione delle proprie cartelle, è possibile seguire diverse opzioni. La domanda può essere infatti inoltrata con il sistema Fai D.A. te dell'AdE, compilando un form reperibile all'interno della propria area riservata.

In alternativa, è possibile inoltrare la propria richiesta utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata e allegando alla email il modello DA 2000/17, oltre alla copia del proprio documento di identità. Infine, resta ovviamente possibile anche rivolgersi agli sportelli dell'Agenzia delle Entrate (sezione Riscossione).

In questo modo, sarà possibile consegnare l'apposito modello (ricordiamo la siglatura DA 2000/17) direttamente al personale preposto. Sempre dall'area riservata personale del sito dell'AdE è possibile visionare quali sono le eventuali cartelle che corrispondono ai dettami di legge e che possono rientrare nell'agevolazione.

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