La nuova frontiera della tecnologia mobile è targata Samsung. Si tratta del primo “cellulare arrotolabile” della storia che si potrà piegare, avvolgere, indossare. Il segreto del nuovo dispositivo hitech sta nella tecnologia Oled (Organic Light Emitting Diode), in grado di emettere luce propria e che, a differenza dei tradizionali display a cristalli liquidi, non richiede fonti esterne di illuminazione. L’innovativo schermo, più sottile e leggero di quello Lcd in vetro, può essere montato su supporti di plastica o fogli metallici in grado di garantire flessibilità e durata.

Il primo prototipo della casa coreana ha debuttato, con uno schermo malleabile di 4,5 pollici e uno spessore di 0,3 millimetri, al Consumer Electronic Show nel 2011 e oggi le due fonti autorevoli della BBC e del Financial Times danno notizia della sua imminente commercializzazione, prevista entro la metà del 2013.

Molte le ipotesi sulle possibili applicazioni, dai tablet ultrasottili agli orologi e qualche azzardo sul possibile modello d’esordio che secondo alcuni potrebbe già essere il Galaxy S4, che la Samsung prevede di lanciare al prossimo Ces 2013. Tuttavia per ora l’unica informazione certa è che la paternità del rivoluzionario telefonino sarà del colosso sud-coreano che ha sbaragliato la concorrenza delle altre case tecnologiche che stanno lavorando da tempo sullo stesso fronte.

Una fra tutte la Nokia che ha però optato per display di grafene, un materiale utilizzato per la prima volta nel 2004 da alcuni scienziati del team dell’azienda finlandese. Ottenuto in laboratorio dalla grafite, l’innovativo materiale grazie al suo spessore equivalente alle dimensioni di un atomo di carbonio, garantirebbe leggerezza e resistenza, oltre che massima flessibilità. Silenzio per il momento da casa Apple, anche se siamo sicuri, non rimarrà indietro nella corsa all’ultima tecnologia.