Analizzare leconversazioni e i tweet digitati dagli utenti sul social network per elaboraredelle mappe politiche e dipingere i possibili futuri scenariche si imporranno tra meno di una settimana in occasione del voto; questol'intento di un progetto denominato Tycho e condotto da Linkalab, la struttura che sta fornendo il supporto tecnologico perla realizzazione dell'analisi dei contenuti immessi on line dagli utenti delsocial network (Il progetto vienecorrentemente utilizzato sul sito de LaStampa per analizzare le elezioni 2013).

Nonostantel'impressione corrente sia che Bersani ed il centrosinistra possano vantare un seguito sufficiente ad assicurarsi lavittoria, lo studio mostra una robusta presenza dell'ex premier Berlusconi, che forte di una storicalungimiranza nell'utilizzo dei media (il caso Fininvest - Mediaset necostituisce un chiaro esempio) ha saputo creare un ponte virtuale che colleghi se stesso ed il proprio (storico)elettorato.

Lo stessogiorno in cui Papa Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni Berlusconi siè fatto notare, proponendo commenti forse a volte criticati ma comunque capacidi garantirgli una buona presenza nonostante l'attenzione fosse evidentementeconcentrata sulle vicende del Vaticano.

La campagna delleader del Pd Bersani ha invece mantenuto un profilo basso ed incentrato sullacertezza di un vantaggio di partenza irrecuperabile per gli avversari;l'analisi dei tweet che lo hanno riguardato nell'ultima settimana mostra una certa positività nel giudicarnel'operato, segno di come la politica di alleanze di cui sta gettando lebasi trova nonostante tutto una certa eco nell'elettorato.

La strategia diMonti appare invece sempre più scandita da un andamento uniforme, privo di impannate significative ma altresìscevro da scivoloni in termini di consensi e giudizi forniti in merito al suooperato.

Inutilesottolineare come la gran parte della strategia dei principali leader siaincentrata sul gettare discredito nei riguardi delle scelte degli avversari;basti pensare in particolare alla polemicaBersani-Grillo, con quest'ultimo che ha raggiunto un'importante vittoria"ottenendo" la rimozione di una fotografia postata dai curatori dell'accountdel leader del Pd e raffigurante una piazza gremita di gente ad un comizioelettorale.

Peccato che la foto fosse vecchia di due anni, e dunque nonsignificativa riguardo le sorti dell'attuale competizione.

Ad unasettimana dal voto la griglia di partenza appare in definitiva composta: Bersani in pole, Monti, Grillo eBerlusconi a seguire con quest'ultimo in leggera ripresa. Bisognerà tuttavia attendereuna settimana per capire quale sarà l'effettivo esito della corsa elettorale.