Dal 19 marzo l'installazione del Service Pack 1 di Windows 7 è divenuto obbligatorio, questo Software è stato rilasciato nel 2011 e per installarlo era richiesto l'intervento manuale da parte dell'utente (Windows Update scaricava l'aggiornamento, ma si doveva dare il via all'installazione). Ora l'installazione sarà interamente automatica, quindi senza l'intervento dell'utente, per coloro che hanno resa idonea l'opzione "installa gli aggiornamenti automaticamente". 

Microsoft ha comunicato agli utenti Windows 7 RTM, che il supporto a tale versione terminerà il 9 aprile prossimo e non saranno più rilasciati aggiornamenti.

Ovviamente l'obbligo di aggiornare al Service Pack 1, è un atto da parte del colosso di Redmond pronto ad assicurare ad un sostegno continuo e ad aggiornamenti di sicurezza.

L'aggiornamento del SP1, è sicuramente molto più di un solo update, infatti gli utenti avranno il compito di scaricare una buona quantità di MB (circa 750 MB) prima di proseguire con l'installazione. E' utile specificare che tale aggiornamento è indirizzato a coloro che non sono muniti degli strumenti di gestione Microsoft, come System Center Configuration Manager (SCCM) e Windows Server Update Service (WSUS). 

Questa novità è indubbiamente di totale interesse, basti pensare che Windows 7 è tuttora il sistema leader dei personal computer di tutto il mondo, con la percentuale pari al 44.55%.

Concludo con il ricordare che il Service Pack 1  di Windows 7 sarà sostenuto gratuitamente fino al 13 gennaio 2015, ma chi desiderasse, potrà prorogare il sostegno pagando un equivalente a Microsoft, fino al 14 gennaio 2020.