La Xbox One e la Playstation 4 hanno come prezzo di vendita rispettivamente 499 e 399 euro. Le due piattaforme a livello hardware sono molto simili, infatti entrambe montano la CPU Jaguar della AMD, un processore multi core affiancato dalla GPU AMD e da 8 GB di Ram. Mark Cerny è l'architetto della Playstation 4, colui che può spiegare meglio la filosofia di progettazione della console next generation della Sony.

Il passato e il futuro della Playstation

La Playstation 3 adottava un processore Cell della IBM che è strato progettato appositamente per garantire elevate prestazioni nel calcolo della virgola mobile, ma questo processore ha creato grossi problemi agli sviluppatori a causa della complessità nella programmazione non consentendo spesso  di sfruttare al meglio tutte le potenzialità della CPU.

Da questa esperienza nasce  l'esigenza da parte della Sony di cambiare metodologia per lo sviluppo della nuova console, per questo motivo Cerny ha progettato la Playstation 4 partendo da una piattaforma già nota agli sviluppatori puntando sulla CPU AMD Jaguar con architettura X86, la stessa adoperata anche dalla Xbox One. 

Cerny é convinto che i programmatori avranno bisogno sempre più di una GPU in grado di occuparsi simultaneamente della grafica e del calcolo, per questo motivo la capacità del calcolo asincrono della GPU garantirà una maggiore vita della console grazie all'introduzione di questa tecnologia nei nuovi titoli.

Cerny ha voluto infatti realizzare una piattaforma con una GPU in grado di gestire contemporaneamente diversi software, come ad esempio il calcolo della fisica degli oggetti o il programma che gestisce il sistema delle collisioni.

Per raggiungere questo risultato sono state apportare tre modifiche all'architettura della GPU della AMD.

La prima modifica riguarda l'aggiunta di un bus che serve per leggere e scrivere direttamente nella memoria del sistema by-passando la cache L1 ed L2. In questo modo è possibile, senza avere problemi di sincronizzazione, trasferire circa 20 GB di dati al secondo fra la CPU e GPU ed ottenendo un'ampiezza di banda superiore alle PCI di molti PC.

 

La seconda modifica consente alla GPU di utilizzare la cache L2 per calcolare simultaneamente sia la grafica che il calcolo asincrono. Questo è possibile perché si possono marcare selettivamente tutti gli accessi di calcolo come "volatile". Questo sistema ha permesso di avere un basso impatto sulle risorse destinate alla grafica e nello stesso tempo ha ridotto radicalmente il sovraccarico per il calcolo e la grafica quando vengono eseguite contemporaneamente dalla GPU.

La terza modifica sull'architettura originale della AMD è stata quella di portare da 2 a  64 le sorgenti per i comandi di calcolo. In questo modo è possibile eseguire un calcolo asincrono usando uno di questi 64 comandi.

Un altro punto di forza della PS4 è la possibilità di avere un elevato numero di controlli che gli sviluppatori possono adoperare per mixare il calcolo e la grafica utilizzando al meglio le risorse disponibili. Cerny ha dichiarato che i benefici di questo approccio hardware sono già visibili sui titoli di lancio della console.

Per rendere ulteriormente flessibile l'hardware della Playstation 4 molte funzioni base sono state assegnate ad unità dedicate, evitando in questo modo di dover gestire l'allocazione delle risorse.

Questo significa che avendo ad esempio un'unità hardware dedicata per l'audio è possibile gestire questa funzione senza togliere risorse ai giochi; lo stesso discorso vale per al compressione e decompressione audio e video. 

La battaglia commerciale fra PS4 e XboxOne è appena agli inizi e solo il tempo ci dirà chi sarà il vincitore fra i due contendenti. Al momento entrambe le console hanno superato nell'arco della prima giornata di vendita il milione di pezzi venduti. La PS4 parte comunque con un vantaggio commerciale che è dato dal prezzo base che risulta inferiore di ben 100 euro, anche se non è munita dell'equivalente Kinect della XboxOne. Di sicuro nei programmi della Sony e della Microsoft vi è l'obiettivo di far si che queste piattaforme abbiano una vita più lunga possibile.