La tecnologia sta facendo passi da gigante, ovunque andiamo possiamo notare che ci sono sempre più macchinari che sostituiscono persone, tutto quello che fino a tempo fa poteva sembrare quasi impossibile, pian piano sta accadendo. Dubito che qualcuno, negli anni 90, potesse lontanamente immaginare che un giorno le nostre auto si sarebbero guidate da sole, non sto parlando di epoche lontanissime, parliamo di circa 25 anni fa, in questi anni il progresso tecnologico è stato notevole. Anche il settore meccanico in questi anni ha subito un evoluzione evidente, basti pensare a tutti quei nuovi termini che ormai sentiamo in gran parte delle pubblicità di automobili: ABS, ESP, EBD e tanti altri.
Dalla fusione tra tecnologia e meccanica nasce Google Car. Dal prossimo anno, le nuove auto saranno dotate di Android Auto, supporto fondamentale per la nuova applicazione di Google che nel giro di pochi anni porterà alla commercializzazione di veicoli privi di pilota umano.
Sicuramente a questo punto vi sarete chiesti: "Ma chi guida?!"
Sarà proprio Google a portarci a destinazione, dite pure addio alle chiavi, niente più stress dovuto alle troppe ore di guida nel traffico, il prototipo in fase di sviluppo è totalmente controllato da un app del proprio Smartphone, come ha confermato il designer industriale di Google, Jenny Arden.
In questo modo lo smartphone avrà un ruolo sempre più rilevante nella vita quotidiana, non ci limiteremo solamente ad aprire e chiudere l'auto (con le tesla, sistema già utilizzato da molti) ma possiamo addirittura interfacciare totalmente con il veicolo, come già accade con i dispositivi che impiegano la tecnologia OBD, capace di trasformare la vostra auto in un essere dotato di "intelligenza propria", grazie a questo sistema infatti, l'auto sarà capace di ricordarvi le varie scadenze, vi comunicherà eventuali guasti o problemi e sarà in grado di dirvi quando è il momento di sostituire parti usurate.
Senza dubbio è un grande progresso, dovete solo sperare che la batteria del vostro smartphone non vi abbandoni nel bel mezzo del viaggio.