Hyplane è un velivolo supersonico tutto italiano presentato da poche ore a Milano che consentirà a tutti di viaggiare da Roma a New York in sole due ore superando a velocità del suono. La capienza massima di questo veicolo sarà solamente di 6 passeggeri e sarà in rado di viaggiare a 5.000 km/h superando di ben 4 volte la velocità del suono. L'altezza massima sarà di 70 Km e sarà dotato di una strumentazione all'avanguardia per evitare incidenti aerei. Tutti i viaggiatori potranno sperimentare l'assenza di gravità, infatti, l'aereo è in grado di raggiungere velocità supersoniche proprio sfruttando delle leggi fisiche che governano la gravità.

Il progetto più ambizioso prodotto in Italia nell'ultimo decennio

Ogni veicolo costerà ben 80 milioni di euro e serviranno circa 10 mesi per realizzarne uno. Attualmente sono necessari 2 miliardi di euro per iniziare la realizzazione di un prototipo. Il progetto parte direttamente da Napoli grazie ad un team di scienziati coordinati da Raffaele Savino, insegnante alla facoltà di ingegneria dell'università Federico II. Hyplane è in fase di studio anche nei Politecnici di Torino, Roma e Milano.

La struttura del veicolo ricorda molto quella di un Concorde, ma possiede un design molto più accattivante ed è lungo 24 metri con 13 metri di larghezza e peserà solamente 25 tonnellate. Interessante l'autoturboreattore che è in grado di far raggiungere velocità supersoniche a Hyplane.

L'aereo sarà in grado di coprire la tratta Roma-New York in sole 2 ore. Lo stesso Russo ha dichiarato che l'Hyplane è in grado di volare all'altezza di 30 chilometri e di arrivare alla quota di 70 Km con tre salti parabolici che faranno provare ai passeggeri l'esperienza della microgravità.

La strumentazione all'interno dell'aereo si interfaccerà con i satelliti in modo da avere sempre una visione dettagliata delle condizioni meteo, dei possibili ostacoli, della velocità raggiunta e di pericoli che potrebbero esserci durante il volo. I piloti saranno addestrati nei centri spaziali per evitare errori di manovra che potrebbero provocare semplici piloti di linea.