A distanza di 23 anni giunge Mortal Kombat X, decimo capitolo che conferma una predilezione assoluta per i particolari disgustosi, ora resi ancor più vividi grazie alla potenza grafica dei PC moderni. Di fatto poco è cambiato nella struttura principale. che vede numerosi combattenti darsele di santa ragione per motivazioni più o meno personali, ma quasi mai davvero significative.
Del resto la trama di Mortal Kombat non è mai stata particolarmente memorabile e difficilmente troverete incredibili approfondimenti psicologici dietro le gesta di questi lottatori senza paura.
La lotta tra il bene e il male non è mai stata messa in discussione, ma mondi alternativi e una cura per la caratterizzazione dei personaggi. tra il banale e il superfluo hanno generato nel tempo un numero cospicuo di plot narrativi incapaci di lasciare un segno indelebile nella storia dei videogiochi.
Tocca farsene una ragione, ma del resto il pubblico interessato a questo genere di prodotti non sta certo a guardare il pelo nell'uovo. In ogni caso troviamo vicende che si svolgono in un ampio arco temporale, con qualche colpo di scena qua e là. battute di pessimo gusto e alcuni inaspettati ritorni, che di certo troveranno il favore dei fan.
I comandi di Mortal Kombat X
Anche per quanto riguarda il gameplay.
la formula è rimasta pressoché identica. La totalità delle mosse base si effettua con un controller e la pressione di un pulsante. Le sequele di comandi danno origine a quelle speciali e alle combo. sebbene l'unica vera novità arrivi dalla barra delle Special. In pratica, si può scegliere di consumarne un terzo per potenziare una delle mosse: oppure bruciarla tutta per dare il via a una spettacolare e violenta serie di colpi che mostrano, grazie ai raggi X.
i devastanti e mortali effetti sul corpo del malcapitato di turno. O ancora possiamo sacrificarne due frammenti per attivare l'immancabile counter. In tutto questo troviamo anche tre stili differenti per ogni combattente. che conferiscono al tutto una certa varietà.
L'idea è buona, la realizzazione meno, dato che basta qualche ora di pratica per rendersi conto che alcune mosse sono molto, forse addirittura troppo, più potenti di altre, creando uno sbilanciamento negli scontri non proprio piacevole.
Interessante invece l'interattività dei fondali, i cui elementi possono essere utilizzati per colpire gli avversari, il tutto fra l'altro evidenziato da un'ottima regia, sempre pronta a sottolineare queste spettacolari sequenze con ottime inquadrature, che fanno buon uso del motore grafico.
Il caro vecchio Unreal Engine 3 ha ancora qualcosa da dire, insomma. Per quanto riguarda le modalità, ne troviamo diverse, alcune delle quali anche piuttosto interessanti. Per esempio si può decidere di entrare a far parte di una fazione: dal clan Lin Kuei (rifondato da Sub-Zero) ai criminali tagliagole della Black Dragon. dalla fratellanza dell'ombra alle forze militari a protezione della Terra, se non addirittura giurare fedeltà al clan segreto capitanato da Raiden.
Mortal Kombat X, il migliore gioco di combattimento PC e console
In definitiva questo Mortal Kombat X si è rivelato come il capitolo più esagerato della serie, sia in termini di contenuti che di violenza. Per gli appassionati sarà una vera pacchia, per tutti gli altri invece potrebbe rivelarsi un po' troppo sopra le righe. In ogni caso vi ricordiamo che questo è un titolo PEGI18 e in nessuna maniera dovrebbe capitare fra le mani di un bambino!