I droni salveranno il Mondo? Chissà. Ormai vengono utilizzati in ogni settore e per i più disparati compiti: in campo agricolo, nelle operazioni militari, dai fotografi o da semplici amatori nel tempo libero a disposizione. Un mercato in potenziale espansione dunque e la Qualcomm lo sa bene, al punto da essere intenzionata a lanciare una nuova generazione di droni rivoluzionari. Vediamo perché.

Droni contenenti il chip Snapdragon 801 SoC

Negli ultimi anni, molti smartphone Android sono stati costruiti con il sistema di chip della Qualcomm Snapdragon 800 series SoC.

Altro non è che un piccolo pezzo di silicio con un processore multi-core, un motore grafico in grado di elaborare tutto: dai giochi in 4K alle foto, passando per GPS e radio wireless, fino all'uso degli schermi ad alta risoluzione. Tutto quanto un telefono cellulare può offrirvi. Ora, pensato tutto ciò sui droni. La Qualcomm Snapdragon vuole infatti utilizzare un chip Snapdragon 801 SoC con un processore quad-core 2.26GHz, un dual-band Wi-Fi e la connettività Bluetooth anche per droni. Ma non solo: un supporto per i sistemi di controllo di volo in tempo reale, un sistema globale di navigazione satellitare (GNSS), elaborazione di video in 4K e un sistema di ricarica veloce

Uscita e obiettivi

Quando dovrebbero uscire questi nuovi droni?

Qualcomm sostiene entro il 2016, ma non si esclude che si anticiperanno i tempi. Del resto, la concorrenza nel campo hi-tech è spietata. Come ammette Raj Talluri, responsabile dello sviluppo del prodotto della Qualcomm, avevano pensato a questi tipi di droni già lo scorso anno per le richieste e gli input lanciati dai clienti.

Il primo modello sarà lanciato dalla Yuneec con il nome di Uav. La spinta alla sua realizzazione poi deriva dal fatto che puntano a creare droni più economici, leggeri, piccoli, a basso consumo energetico, pur preservando funzionalità avanzate. In teoria, questi UAV riempirebbero un grande vuoto nel mercato presente in questo momento.

Nel mondo di oggi, chiunque pensi di acquistare droni si trova dinanzi a un bivio: acquistarne uno costoso e professionale oppure uno somigliante a un giocattolo e a buon mercato. Gli Uav sono la giusta via di mezzo, in grado di soddisfare tutte le esigenze

Un mercato in crescita ma con dei nodi da sciogliere

Ma la Qualcomm sa anche bene come il mercato dei droni sia in potenziale crescita. La Consumer Electronics Association stima che il mercato mondiale dei droni raggiungerà 1 miliardo di dollari in tre anni, un aumento pari a dieci volte il fatturato di quest'anno (105.000.000 dollari). Un mercato che però implica anche regolamentazioni oggi assenti, dato che molte persone guidano i droni senza averne le capacità, mettendo a rischio la vita degli altri. Per non parlare della solita annosa questione della privacy, dato che i doni sono in grado di scattare foto e girare video.