Il 13 settembre di 30 anni fa la prima versione di Super Mario Bros veniva lanciata su NES e, dopo oltre un quarto di secolo, la saga dell'idraulico in tuta rossa intrattiene ancora milioni di giocatori in tutto il mondo. Forse non tutti sanno che le origini di uno dei personaggi più famosi dei videogame sono italianissime: Mario, infatti, era il nome del proprietario dei locali dove aveva sede la Nintendo. Il personaggio per come lo conosciamo, però, ha avuto origine da un altro simpatico pupazzetto che allietava i videogiocatori ancor prima di SM, cioè Donkey Kong: in questo gioco, infatti, era già possibile controllare un personaggio che aveva movimenti e sembianze molto vicine a quelle di Mario.

Di strada il videogioco ne ha fatta parecchia e nel corso degli anni sono subentrati numerosi personaggi a fianco a lui, come suo fratello Luigi e la principessa Peach, eterno obiettivo nelle varie missioni dell'idraulico con la tua rossa.

Cosa ci ha insegnato Super Mario Bros

Nel panorama dei videogiochi più in voga degli ultimi trent'anni, insomma, è impossibile non citare la saga di Super Mario, che fra castelli incantati e segrete nascoste ci ha permesso di crescere anche dal punto di vista intellettuale. Durante una conferenza, l'ideatore Shigeru Miyamoto ha affermato che il gioco ha insegnato ad almeno un paio di generazioni a risolvere problemi matematici, ad usare la logica per uscire da scenari difficili, ma soprattutto ad avere pazienza e costanza.

Il fatto di riprovare più volte a passare ad un altro livello è sintomo di crescita intellettuale e fatto sta che Mario, con la sua tuta da idraulico (simbolo implicito della società operaia) ci ha voluto insegnare che il fine ultimo di ogni nostra difficoltà si trova con l'esercizio e la ragione. Nel tempo, comunque, è cambiata soprattutto la grafica dei vari giochi targati Super Mario, ma la sua scaltrezza e il suo sorriso restano per noi un qualcosa da tramandare ai nostri figli, ringraziando l'idraulico in tuta rossa per tutto ciò che ci ha insegnato in questi primi 30 anni della sua esistenza.