In occasione della fiera dell'imprenditoria e dell'innovazione tecnologia dal titolo ''Maker Faire 2015'', cheavrà luogo dal 16 ottobre 2015 a Roma, la startup italiana Authometion presenterà "Lyt8266", una lampadina che cambia luminosità e colore, ma soprattutto che si può controllare a distanza. Essa viene attivata mediante pc, laptop o smartwatch attraverso connessione wireless, e senza l'ausilio di interruttori a muro. Il modulo WiFi Esp8266, integrato nella lampadina, consente di connetterla alla Rete e di gestirla da remoto; ogni operatore specialistico potrà programmare e/o personalizzare il dispositivo nell'arco di pochi minuti usano semplici librerie per Arduino, ovvero la piattaforma opensource più vasta del mondo, che permette un'agevole e flessibile semplicità di utilizzo.
Come avvenuto per l'idea del sistema Hue della Philips , il progetto della Authometion punta sull'efficienza, sull'aspetto della personalizzazione e sul risparmio energetico mediante un dispositivo "smart", questa volta però 'made in Italy'.
Semplificare il mondo della domotica
Attraverso la diramazione di un comunicato, Authometion fa sapere di essere una realtà tutta italiana e di presentarsi come una startup tecnologica, nata nel settembre dell'anno 2014; le loro attività riguardano l'ideazione, la progettazione e il relativo lancio sul mercato di dispositivi e servizi che si basano sulla tecnologia cosiddetta "Internet of Things''. L'idea di fondo di Authometion è di rendere accessibile a tutti il mondo della domotica, ossia lo studio delle tecnologie più idonee al miglioramento della qualità della vita domestica, eliminando problemi relativi a complessità e costi.
L'ambiente della casa resta difatti uno dei luoghi più sacri e personali ed è quello meno soggetto alla standardizzazione. Dalla nota comunicata da Authometion, si legge che si tratta della prima startup che punta su un approccio completamente innovativo che passa per il mondo dei maker.
Personalizzare i prodotti domestici
Nell'idea di Authometion si prevede un anello di congiunzione tra i prodotti per i maker e quelli per il mass market, cosa che ne consente una migliore penetrazione nella commercializzazione e una soddisfacente personalizzazione, modificandone il funzionamento e seguendo le innumerevoli possibilità di utilizzo.
Lo scopo di Authometion consiste nell'immissione sul mercato di prodotti consumer che possano anche essere facilmente personalizzabili con l'aiuto l'utilizzo della già citata piattaforma Arduino. Authometion ci tiene a sottolineare i suoi obiettivi (la sua ''mission'') con questi termini: " Rendere più semplice e agevole l'accesso delle persone al mondo della domotica (smart home) partendo da soluzioni per i maker, che diano la possibilità di diffondere attraverso la community i propri prodotti, oltre che ottenere feedback e conferme per poi continuare con lo sviluppo destinato al mercato consumer ".