Apple ha finalmente presentato (lo scorso 16 ottobre) l'iMac da 21,5 pollici con display Retina 4K, come prevedibile. Tuttavia, questo computer è solo il primo importante passo verso una revisione consistente di questa “famiglia” che da diversi anni ormai calca la scena del mondo tecnologico. L'anno scorso la casa di Cupertino aveva presentato l’iMac con Retina display da 27 pollici, portando per la prima volta lo schermo ad alta definizione sulla sua gamma di computer fissi. Allora molti rimasero delusi dalla mancanza di un computer più piccolo e più economico con display Retina.

Ora, un anno dopo, Apple ha affrontato di petto quelle delusioni.

iMac 2015: ecco le novità

La notizia più importante che riguarda i nuovi iMac 2015 è il già citato display Retina sulla gamma di computer da 21,5 pollici. Si passa così da una risoluzione di 1080p ad una di 4096 x 2304, o 4K. Se questo non fosse abbastanza, la versione più grande di iMac, quella da 27 pollici, ha invece uno schermo da 5K. Non è un computer propriamente economico, con la versione più piccola che costa 1.729 euro e quella più grande che parte da 2.129 euro e arriva fino a 2.629 euro.

Schermo più vibrante

I nuovi display retina della gamma iMac sono notevolmente più vivaci rispetto a prima. Apple sta usando una nuova tecnologia per l'attuale serie di schermi Retina che permette di avere una gamma di colori ancora più ampia di prima (si parla del 25 per cento in più).

Specifiche

Per il modello da 21,5 pollici, Apple usa la quinta generazione di CPU Broadwell con integrate le schede grafiche Intel Iris Pro 6200. Perché non scegliere processori di sesta generazione? Semplicemente perché Intel non ha ancora chip sesta generazione che funzionano con la GPU integrata Iris. Questo ci porta ad una delle delusioni relativamente all’iMac da 21,5 pollici: la scheda grafica poteva essere migliore.

Se, infatti, si volesse avere una potenza sufficiente per divertirsi con giochi di fascia alta oppure per fare dei pesanti lavori di video editing la miglior soluzione è quella di scegliere il modello da 27 pollici.

Nuova tastiera e nuovo mouse

Mentre il design esterno della famiglia iMac rimane invariato, Apple ha dato notevole attenzione alla progettazione e alla configurazione dei metodi di input.

La differenza principale rispetto al passato è che la tastiera (Magic Keyboard), il Magic Mouse 2 e il Magic Trackpad 2 ora funzionano con batterie ricaricabili, invece che con le stilo. La previsioni di durata sono di circa 1 mese intero a ciclo. Una cosa ottimale è che con soli due minuti di ricarica sarà possibile avere fino a nove ore circa di utilizzo. La tastiera, diversa rispetto a prima, ora è una singola lastra di metallo, leggermente inclinata verso l'utente. I tasti sono un po’ più grandi di prima, oltre che meno profondi. Il mouse è il metodo di input cambiato meno di tutti, quasi identico a prima di estetica e funzionalità (in realtà è un po’ più a lungo), ma Apple sostiene di aver migliorato le guide sul fondo.