Nella guerra tra i leader di settore nel mercato software mobile, Google e Apple sono sempre stati in competizione. Apple ha sempre registrato il fatturato più alto per via degli acquisti fatti dagli utenti su App store, nonostante ciò le cose potrebbero cambiare molto presto. Infatti entro la fine del 2017 il valore degli store Android potrebbe superare in termini di guadagno il suo rivale.
Nel 2017 quello che ci aspetta è che Apple mantenga il suo primato come store singolo, con un fatturato previsto di 40 miliardi di dollari, il play store si piazzerebbe al secondo posto con 21 miliardi e a seguire i 20 miliardi di dollari da tutti gli altri store Android.
"Le app stanno trasformando il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti, i servizi, i contenuti e i brand in tutti i settori al mondo" ha spiegato Danielle Levitas, Senior Vice President della divisione ricerca di AppAnnie (società che si occupa di monitorare il mercato delle applicazioni).
Le app stanno creando un ambiente familiare altamente personalizzabile a disposizione dei brand per approcciare gli utenti, i consumatori stanno già trascorrendo sulle app il doppio del tempo rispetto a due anni fa. Per le aziende diventerà dunque sempre più importante e fondamentale realizzare business attraverso le app, se già non lo stanno facendo,"
Nella previsione di AppAnnie il volume d'affari che si aggira attorno al negozio messo in piedi da Mountain View si attesterà a 42 miliardi di dollari, mentre altri 32 saranno provenienti da una serie di negozi digitali esterni al circuito di Google, come quelli di proprietà di Amazon e Samsung, o anche quelli provenienti dalla Cina.
Sempre secondo tale previsione il volume delle operazioni provenienti dall'app store di Apple potrebbe raggiungere quota 60 miliardi di dollari. Finora la situazione è sempre stata questa: nonostante l'evidente diffusione di Android, la maggiore propensione alla spesa degli utenti della piattaforma IOS ha sempre reso conveniente per gli sviluppatori privilegiare la scrittura della propria app per il sistema operativo di Cupertino, ma in futuro le cose potrebbero cambiare.