Whatsapp è la famosa applicazione di messaggistica che milioni di utenti utilizzano giornalmente per comunicare. Nel corso degli ultimi anni. la piattaforma si è aggiudicata il primato tra tutte le altre app di messaggistica. Grazie alle diverse funzioni offerte e agli aggiornamenti, che puntano a soddisfare le richieste dei clienti, gli utenti la prediligono a tutte le altre piattaforme. L'app dal pallino verde non è però immune ai malintenzionati: annualmente diversi sono stati gli allarmismi creati per messaggi finti con lo scopo di ingannare l'utente o sottrarre denaro.
L'ultima truffa su WhastApp
WhatsApp dapprima era a pagamento ma, dopo l'acquisizione da parte di Mark Zuckerberg, è stata resa completamente gratuita per tutti. Nel corso dei mesi successivi, però, diversi sono stati i messaggi finti che annunciavano il ritorno al servizio a pagamento dell'app. Proprio nelle ultime ore, agli utenti sta arrivando un messaggio in cui si comunica il ritorno a pagamento della piattaforma con un incremento del costo rispetto agli anni precedenti fino a 2 euro. Naturalmente si tratta di messaggi falsi ma che hanno creato allarmismo tra gli utenti. Anche la pagina Facebook della Polizia Postale ha riportato il messaggio 'truffaldino', avvisando tutti gli utenti in modo da evitare che questi aprano il messaggio e clicchino sul link.
La cosa più grave, infatti, non è il messaggio fake in sè per sè, ma il fatto che al suo interno vengano riportati un link e due allegati. Cliccando sul link o sugli allegati, l'utente potrebbe ritrovarsi con il credito prosciugato, con file eliminati oppure potrebbe avvenire un vero e proprio furto dei dati personali conservati sul proprio smartphone.
Come difendersi
Bisogna innanzitutto precisare che qualora WhatsApp dovesse ritornare a pagamento, la notizia verrà annunciata sicuramente dalle principali testate giornalistiche e non di certo tramite un messaggio da un contatto sconosciuto. La cosa più importante, in questi casi, comunque è di fare attenzione a non aprire mai i link presenti all'interno del messaggio per evitare di incappare in brutte sorprese.
L'utente dovrà, invece, bloccare il mittente del testo ed eliminare in maniera immediata il messaggio. Il problema delle fake news e delle truffe, nonostante gli avvisi della Polizia Postale, continua ad essere presente ed è quindi consigliabile tenere gli occhi ben aperti.