Una strana scoperta è stata fatta nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 Gennaio in una strada secondaria del Parco Naturale di Montioni: un abitante del luogo, mentre rincasava, si è imbattuto in uno scenario bizzarro: una serie di oggetti era stata disposta vicino al fossato su una tovaglia viola e nera; gli oggetti comprendevano due piatti neri di forma quadrata (il primo contenente delle fragole, e il secondo dei pezzi di carne, presumibilmente fegato o cuore), 2 calici di vetro, una bottiglia contenente rose rosse e un' altra di vino, delle sigarette e dei sigari, un oggetto simile a un portacipria, una candela rossa ancora accesa e pezzi di carta con scritti nomi poco leggibili.

Si ritiene che la strana composizione sia stata opera di più persone, e questo farebbe pensare a un qualche strano rituale propiziatorio. Si potrebbe escludere che si sia trattato di un rito satanico in quanto, tra gli oggetti ritrovati, non sembrava esserci nulla collegato a un' invocazione di quel genere.

Potrebbe anche trattarsi di un rituale fatto da qualche novello/a spiritista come dono d' amore per la sua anima gemella: infatti alcuni oggetti trovati fanno pensare all'amore, come la candela e le rose, entrambe di colore rosso. Ma potrebbero esserci anche altri significati nascosti legati agli altri oggetti: per esempio sui foglietti erano scritti dei nomi ripetuti per sette volte (il 7 è, notoriamente, il Numero magico, il Numero dell' Universo e molto altro), difficilmente leggibili perché sopra di essi erano stati soprascritti altre parole o nomi.

Ma potrebbe essere semplicemente opera di qualche burlone che ha voluto far prendere un brutto spavento a qualcuno. Le ipotesi sono molte, ma la certezza è una: c'è qualcuno che ancora supplica gli spiriti.