Salvo il nome con il quale si commercializzano, i sigari "Cohiba"che fumano gli americani nulla hanno a che vedere con quelli nati a Cuba nel 1966. Gli unici Cohiba che si possono acquistarenegli Stati Uniti non si fabbricano con il tabacco della regione cubana diVuelta Abajo, ma con le foglie della Repubblica Dominicana; non hanno la famosafascetta nera e gialla e soprattutto non li fabbrica lastessa impresa. I sigari statunitensisono della "General Cigar" della Virginia. I veri Cohiba sono prodotti invece dell'impresastatale cubana Cubatabaco.

E così èal momento, dopo che quest'ultima haperso la battaglia legale per impedire che la rivale americana venda i suoi "puros"sotto il marchio Cohiba.

Lo scorso 28 marzo la "Giunta d'Appello per Patenti e Marchi"ha respinto la richiesta di Cubatabacodi proibire all'impresa statunitense l'uso del nome Cohiba. Ha deciso, come aveva già fatto il TribunaleSupremo statunitense nel 2006, che per via dell'embargo (che Washington imponeall'isola dal 1962) la compagnia cubana non può vendere i suoi prodotti negli USAe manca anche di personalità giuridica per rivendicare in questo paese idiritti del marchio Cohiba.

La risoluzione mette fine alla causa che il governo cubanoaveva iniziato sedici anni fa per impedire la commercializzazione da partedella General Cigar dei suoi sigarisotto una denominazione che designa uno dei prodotti più prestigiosi dell'isola.Il governo di Cuba è insoddisfatto diquesta decisione e considera che "protegge il furto sfacciato dei marchi cubanida parte degli Stati Uniti".

Il problema degli "habanos" si somma a un altro caso simile:il furto del famoso marchio del rum simbolo di Cuba, l'Havana Club, da parte della ditta Bacardì. Nel 2012, Bacardì vinseuna lunga battaglia per vendere negli Stati Uniti, sotto l'etichetta HavanaClub, rum prodotto a Porto Rico, sconfiggendo l'impresa francese Pernod Ricard, che distribuisce l'autenticoHavana Club in tutto il mondo.

I sigari della General Cigar continueranno quindi a esseregli unici che possono vendersi negli Stati Uniti. Cuba, anche se ha perso questa battaglia, può comunque vantarsi diessere l'unico paese a vendere i veri"Cohibas", unici al mondo.