Cosa sa il mondo su Cuba? Paese sospeso tra l'Oceano Atlantico e il Mare dei Caraibi, vicino agli Stati Uniti ma ideologicamente agli antipodi. L'isola caraibica viene disegnata, a volte volutamente, in modo superficiale e incompleto. Viviamo tempi difficili, dove distinguere il falso dal vero, l'improbabile dal verosimile è sempre più complesso. Cuba è però protagonista assoluta della maggior disinformazione degli ultimi cinquant'anni.
È importante conoscere il modo con cui i media, anche i più prestigiosi o, in teoria, progressisti, riportano senza alcun controllo della veridicità delle notizie, l'informazione su Cuba, che viene manipolata, confezionata e poi diffusa senza scrupoli nei riguardi dell'isola caraibica.
Proprio per questo motivo il 1° marzo 2014, si terrà a Bergamo, allo Starhotel Cristallo Palace, alle ore 15, il convegno "Cuba vista dal mondo", organizzato dall'Associazione di Amicizia Italia-Cuba della regione Lombardia, in collaborazione con l' Associazione Svizzera-Cuba, sezione Ticino.
Saranno presenti al Convegno lo scrittore e giornalista francese Salim Lamrani, che è anche docente universitario e grande amico di Cuba; il giornalista Làzaro Oramas, reporter del progetto alternativo spagnolo di Cubainformaciòn, e la giornalista Alessandra Riccio, scrittrice e condirettrice con Gianni Minà della rivista "Latinoamerica". Il dibattito prevede un intervento video del giornalista Gianni Minà e include anche il saluto dell'Ambasciatrice di Cuba in Italia, Carina Soto Aguero.
Senza dubbi, questo convegno sarà la dimostrazione che, se d'una parte esiste un mercato di giornalisti disposti a colpire Cuba a comando, tante volte amplificando il sapore grottesco di notizie non verificate, c'è un'altra parte di questo mondo della comunicazione, magari in minoranza ma non per questo più debole, pronta a fare luce sulla verità di un'isola che, da quasi mezzo secolo, smentisce tutti i luoghi comuni del mondo moderno. Questi, i veri giornalisti, non saranno mai ostaggi della manipolazione dell'informazione tanto in voga in questi tempi.
