Che meraviglia le cene in compagnia! Un gruppo di amici, del buon cibo e naturalmente non possiamo far mancare dell'ottimo vino. Purtroppo, però, nella quasi totalità dei casi, sarà la nostra tovaglia a farne le spese. Possiamo essere praticamente certi che il giorno dopo ci troveremo a fare i conti con quelle odiose e soprattutto persistenti macchie di vino rosso.
Per esperienza personale, certamente, quasi tutte sapranno che non basta un semplice lavaggio in lavatrice per riportare la nostra tovaglia all'antico splendore. Al contrario, il lavaggio con acqua calda tende a fissare le macchie e rovinare in maniera pressoché irreversibile i tessuti.
Certamente esistono in commercio tanti potenti smacchiatori, tanto efficaci quanto estremamente nocivi per la salute.
Varrebbe allora la pena tentare dei metodi alternativi non invasivi. In questi casi la tempestività facilita notevolmente l'impresa; difatti, se la situazione lo consente, il primo passo da fare consiste nel versare dell'abbondante sale fino sulla macchia appena formata. Se poi abbiamo a portata di mano del succo di limone da unire al sale, lasceremo agire per circa 10 minuti e procederemo al risciacquo con acqua e sapone.
Un'altra soluzione consiste nel posizionare la parte di tessuto macchiata sopra una pentola, fermandola lungo i bordi in modo tale che risulti tesa, e versare sulla macchia dell'acqua bollente da un'altezza di circa 30 centimetri.
In seguito si procederà al regolare lavaggio.
Nel caso in cui il tessuto sia particolarmente delicato, dovremmo cospargere la macchia di abbondante alcool denaturato al posto del sale, poi la bagneremo ulteriormente con aceto bianco e procederemo al lavaggio abituale.
Nel caso di tessuti in lana, seta o lino, un ottimo rimedio consiste nel metterli in ammollo in una miscela di 20 grammi di perborato di sodio per ogni litro d'acqua, per tutta la notte. Seguirà anche in questo caso il regolare lavaggio.