Parte da Bologna una sperimentazione che potrebbe avere molto successo e creare nuovi posti di lavoro. Sul nostro territorio, specialmente nelle grandi città, sono presenti tanti ed alcuni mastodontici condomini. L'idea che è partita da Confabitare potrebbe rivoluzionare il concetto di badante.

Se oggi siamo abituati a pensare alle badanti, come a persone che si occupano di singole famiglie, ora dovremmo rivedere il nostro punto di vista. La soluzione difatti, sperimentata nella città emiliana, sembrerebbe avere già molto successo e si sta estendendo ad altre città italiane, come Milano, Rimini e Reggio Calabria.

Come si applicherebbe il sistema alla realtà?  La badante condominiale, oltre ad essere un risparmio per tutti i condòmini, è, in fasce orarie da stabilirsi in base alle esigenze, sempre presente. Compiti prestabiliti, con una copertura capillare e costante.

Come sopra si accennava, questo innovativo sistema di assistenza, potrebbe anche creare nuovi posti di lavoro, i condomìni sono tanti e magari, per coprire un intero palazzo, serviranno due, o tre addette-i a questo servizio. La maggioranza delle badanti, che hanno subito colto questa occasione lavorativa, sono moldave e ucraine, con qualche rara eccezione tricolore.

In un progetto così innovativo c'è un neo, il contratto. Non vi è un contratto lavorativo nazionale che inquadri queste nuove figure professionali.

Di conseguenza, per ora, si va avanti con contratti part-time diversi, ma la Confabitare ha già promesso, visto che il sistema funziona e bene, di creare un contratto unico per queste nuove professioni.

Questa sperimentazione, che oramai è diventata realtà, prende spunto da altri tipi di figure che sono nate sempre negli ultimi tempi e che vanno di pari passo con l'evolversi ed il cambiare dei tempi.

Potremmo citare, ad esempio, il tuttofare, che poi richiama molto il buon vecchio servizio di portierato, i baby sitter comuni, infermieri di palazzo, tutta una serie di ruoli che assicurerebbero ai cittadini una protezione sociale per i più sfortunati, per i bambini e per gli anziani, sempre attiva e sicuramente ad un costo molto meno impegnativo per le famiglie.

A volte quelle che sembrano novità, non sono altro che riproposizioni di figure professionali, che in un certo periodo storico erano già presenti e che ora tornano d'attualità, magari con terminologie diverse.