Ancora eccessi per Lindsay Lohan. Questa volta l'attrice 27enne se l'è presa con i giudici di Los Angels che l'hanno condannata a 90 giorni di cura in una clinica specializzata contro le dipendenze da alcol e droga della California.
"Non mi merito una pena del genere e non riesco a fare cose che ritengo senza senso" ha detto la star di Mean Girl al magazine britannico Daily Mail.
Le parole non hanno toccato nemmeno lontanamente le autorità, che ieri hanno confermato alla Lohan il domicilio coatto per tre mesi alla Betty Ford Clinic, un ospedale specializzato per la cura dalle dipendenze che conta nella sua storia ospiti celebri come Michael Douglas e Robert Downey Jr.
Per quanto si possa immaginare il resort è tutt'altro che inospitale: nella struttura la Lohan troverà tv satellitare, piscina, una spa e un bosco privato per i pazienti.
Nonostante questo Lindsay rimane convinta: "Non sono una tossicodipendente non vedo perché dovrei curarmi da qualcosa che non ho".
Sempre nell'intervista al Daily Mail la Lohan racconta il suo rapporto con la cocaina: "Non mi piace perché mi ricorda mio padre. Comunque ne ho fatto uso quando avevo 20 anni e mi hanno pure beccata ma voglio anche dire che non mi sono mai iniettata eroina o preso LSD. Di quella roba lì ho paura".
Intanto anche la carriera della giovane star va a picco. InAPPropriate Comedy, ultimo film con la Lohan è stato eletto il 'più grande flop dell'anno' a causa del disastroso incasso portato a casa al suo esordio.
Massacrato dalla critica, InAPPropriate Comedy è nata come 'presa in giro' delle applicazioni telefoniche più offensive ed esilaranti del mondo, per poi affondare miseramente davanti al pubblico.