Sui social network è diventato un hashtag di successo e le condivisioni delle foto che lo riguardano si moltiplicano di giorno in giorno: il progetto Fatti Una Risata a cura dell'associazione di volontariato Quelli del sabato sta andando a gonfie vele, diventando sempre più virale sul web. Gli eventi organizzati nell'ambito dell'iniziativa - l'ultimo si è svolto ieri, domenica 15 settembre - stanno creando entusiasmo unanime.

Il progetto porta in campo i ragazzi diversamente abili membri dell'associazione Quelli del Sabato di Bellinzago Novarese, che sono stati chiamati a cimentarsi con l'alta cucina, per la precisione con il riso, prodotto simbolo di Novara, nella sua più alta espressione.

Sono stati coinvolti in Fatti Una Risata, alti rappresentanti della cucina italiana in tutte le sue forme: l'azienda produttrice di riso Gli Aironi e otto ristoranti d'alta cucina. Con Gli Aironi è stata creata un'intera linea di risi personalizzata, con i ristoratori un ricettario, contenente piatti - ovviamente a base di riso - realizzati con gli chef che hanno accettato di partecipare all'evento. Tra loro ci sono anche lo chef Giampiero Cravero del ristorante Cravero e Riccardo e Stefano del progetto GnamBox, presto sul canale Qvc.

Prima è stato il turno di risi e ricettario, poi è arrivato il momento degli eventi. Dopo il pomeriggio a base di gelato e riso soffiato rICE - gelato a colori, e la cena Riso e stelle, domenica 15 settembre oltre 40 invitati hanno partecipato al pranzo Fatti Una Risata.

Tra loro tanti food blogger (alcuni nomi: Pepite per tutti, SaleQuiBi, Fico e uva). A cucinare il menu, interamente a base di riso e indimenticabile, c'erano Gianpiero Cravero e Luca Corradino. Vere star della giornata i camerieri: a servire i commensali ci hanno pensato infatti i ragazzi di Quelli del Sabato, che hanno illustrato i piatti e coinvolti i partecipanti alla giornata.

Il progetto però non si ferma qui: gli organizzatori hanno già avvertito i fan della pagina facebook: "E' stato solo l'antipasto". C'è ancora tempo, insomma, per farsi una risata con loro.