Non sono più i tempi in cui i cani si accontentavano degli avanzi e delle briciole della tavola del padrone. Oggi vengono coccolati e viziati fino a "snaturarli" alle volte e spesso si somministrano loro cibi assolutamente non adatti e pericolosi per la loro salute. Molti manicaretti e leccornie che solleticano il nostro palato non sono assolutamente adatti a loro ed alcune sostanze sono nocive o addirittura letali per i nostri amici a 4 zampe.

I veleni nella ciotola

Molti dei disturbi di cui soffrono gli animali domestici sono dovuti a scorrette abitudini alimentari indotte dai loro amici umani. Sulle nostre tavole si nascondo veleni camuffati da ghiottonerie:

  • Cioccolata: estremamente pericolosa per il suo contenuto di teobromina, che l'organismo dei cani non è in grado di metabolizzare: 30 grammi per chilogrammo di peso corporeo sono sufficienti a provocare effetti tossici o addirittura letali.
  • Uva: sia fresca che sultanina risulta tossica e provoca gravi danni ai reni; un quantitativo tra i 250 e i 900 grammi (a seconda del peso corporeo dell'animale) può risultare letale.
  • Patate pomodori acerbi contengono solanina, una tossina che può causare danni al loro organismo.
  • Noci di macadamia: i cani gradiscono il loro gusto ma provocano sintomi evidenti di depressione, tremori e febbre, dolori addominali e vomito spesso seguiti da problemi neurologici e di coordinazione motoria. Sono tossiche anche a basso dosaggio e 2 o 3 noci possono provocare gravissimi disturbi a un cane di piccola taglia.
  • Caffè e tè: la caffeina, oltre a disturbi gastrointestinali, può provocare alterazioni del ritmo cardiaco.
  • Alcool: bevande come il vino o la birra possono intossicare i cani provocando vomito, diarrea, scompensi a carico del sistema nervoso centrale, squilibri nel metabolismo e coma. Il cane, infatti, non ha gli enzimi necessari per metabolizzare l'alcool che, in elevate quantità può facilmente uccidere l'animale.

  • Gelati, caramelle, dolci e zucchero: il cane non assimila gli zuccheri facilmente. In particolare ha difficoltà a digerire il lattosio, spesso ingrediente di biscotti e dolci. Lo zucchero può provocare l'insorgere di diabete mellito.
  • Lievito: fare attenzione anche a pane e pizze lievitate, cibi da somministrare in piccole dosi, meglio se secchi.
  • Xilitolo: può danneggiare gravemente il fegato e si trova in dolci e merendine. Causa una riduzione del livello di glucosio nel sangue, perdita di coordinazione e spasmi. 
  • Cavoli e soprattutto cipolle: molto nocive, quasi velenose. Contengono disolfuro di n-propile, un composto che indebolisce e distrugge i globuli rossi fino a causare gravi forme di anemia emolitica, talvolta fatali. Assolutamente da evitare anche saltuari assaggi, poiché l'effetto è cumulativo.
  • Aglio: tossico sotto tutte le forme, crudo o cotto, interferisce con la capacità dei globuli rossi di trasportare ossigeno.
  • Spezie, condimenti, intingoli e cibi grassi: nella dieta del cane non devono essere presenti dal momento che predispongono l'animale a patologie come la pancreatite.
  • Cibi salati: il sale è dannoso per il sistema carciocircolatorio, se in eccesso.
  • Omogeneizzati: spesso contengono cipolla in polvere.
  • Avocado: foglie, frutto e semi contengono una tossina pericolosa per i cani.