Il passaggio di Venere nel Segno di Capricorno è avvenuto nella mattina del 5 novembre 2013 ed è un movimento da sottolineare, dato che Venere rimarrà in sosta in questa posizione per ben quattro mesi. E' uno di quei casi in cui un pianeta meno "imponente" riesce a provocare un transito con effetti molto importanti, acquistando, quindi, un'importanza sicuramente maggiore rispetto all'influenza che di solito può provocare.

Questo transito già da fine dicembre 2013 riuscirà a mettere in primo piano le sue potenzialità, quando si troverà a dover fare i conti con un pianeta come Marte che, a sua volta, inizierà un anello di sosta nella Bilancia. E se consideriamo che il tutto avverrà sotto la spinta di due pianeti importantissimi come Giove in Cancro e Saturno in Scorpione, possiamo capire quanto il periodo che si sta per aprire possa essere sicuramente un periodo intenso, in particolare per alcuni Segni e per chi abbia dei punti sensibili dell'Oroscopo personale colpiti da questo transito di Venere.

Di Venere in Capricorno si sottolinea la freddezza, il suo lato assolutamente poco materno, poco romantico e non predisposto alle manifestazioni di affetto che, invece, l'opposto Cancro esprime in modo quasi a volte esagerato. Coccole, abbracci e baci sono un terreno non esplorato per Venere in Capricorno e se volessi esemplificare potrei dire che agisce con un comportamento alla Spock di "Star Trek". E' difficile che una Venere in Capricorno possa essere mossa da un "moto del cuore" ed è facile che possa vivere storie d'amore con persone con grandi differenze di età (molto più grandi, ma anche molto più piccole), anche se va sottolineata una mancanza di affetto di fondo che subisce e che la rende molto più vulnerabile di quello che si possa pensare, anche se tutto è molto vissuto in modo nascosto o comunque ben celato dietro un'apparenza poco espansiva.

Il transito dei prossimi quattro mesi sarà, però, molto interessante, perché Venere non sarà lasciata libera di esprimere la sua proverbiale freddezza. Sarà al contrario "tentata" e stuzzicata da Marte che dalla Bilancia sarà uno stimolo non indifferente. Una delle conseguenze potrebbe essere quella di riuscire a far capitolare tanti (uomini e donne) che fino ad ora hanno fatto della loro "non dipendenza" dagli altri il cavallo di battaglia della loro vita. Il "dolce" Giove sarà alleato di Marte in questa direzione e proporrà un orizzonte differente, un'alternativa valida di fronte alla ricerca di solitudine che spesso Venere in Capricorno mette in primo piano e che vorrebbe continuare a mantenere.

Ci saranno, quindi, cambiamenti inaspettati e positivi per chi ha pianeti tocccati dal transito e per chi è Capricorno come appartentenza solare. E l'effetto più evidente potrebbe essere la scoperta di non voler essere più soli.

Per i Segni che vivranno questo transito in modo intenso e stimolante, l'Ariete, il Cancro e la Bilancia, che in questo momento stanno vivendo un cambiamento in qualche campo della loro vita, è molto probabile che ci possa essere un distacco definitivo da qualcuno. Per Pesci, Scorpione, Toro e Vergine questo transito sarà molto importante, per molti arriverà una piccola "soluzione" da un punto di vista economico, anche se la quadratura di base tra Venere e Giove non porta risposte davvero importanti, ma piccole soddisfazioni sono in arrivo. I Segni meno toccati da questo transito sono l'Acquario, i Gemelli e gli altri due Segni di Fuoco, Leone e Sagittario, tranne il caso in cui questo transito dovesse agire su qualche pianeta in aspetto nell'oroscopo di nascita.

Venere in Capricorno vedrà nel rapporto critico con Marte in Bilancia e Giove in Cancro una spinta verso la non chiusura e naturalmente è una possibilità che ognuno può vivere in modo attivo o passivo e quindi decidere di accettarla o meno.

Nell'espressione delle idee si correrà da un estremo all'altro: buio e luce, solitudine e desiderio di unione, freddo e caldo si fronteggeranno per qualche mese e per i più creativi ci saranno stimoli molto potenti da mettere in pratica, soprattutto per chi si occupa di editoria, nella speranza che si possa tornare a realizzare pubblicazioni sulla base della qualità e non dell'improvvisazione.