Le origini della Festa Internazionale della Donna, che si celebra l'8 marzo, sono da ricercare oltreoceano. Negli Stati Uniti, infatti, è stata istituita per la prima volta nel 1909 a ricordo di quanto accadde un anno prima in una fabbrica dell'industria Cotton, dove, proprio l'8 marzo, morirono a causa di un incendio circa 129 donne chiuse all'interno della fabbrica dopo giorni di sciopero ininterrotto per combattere contro condizioni lavorative degradanti e ingiuste nelle quali si trovavano a lavorare e per ottenere la propria emancipazione (e quella di tutte le donne).
Negli anni successivi le celebrazioni furono istituite a livello internazionale, in Italia giunsero nel 1922.
Passarono, tuttavia, diversi decenni ancora prima che alla festa fu attribuito un simbolo: la mimosa. La scelta di questo fiore fu opera di alcune parlamentari degli anni '40-50, tra cui Teresa Mattei scomparsa lo scorso anno, che cercavano un fiore povero, facile da trovare anche nelle campagne (allora erano le campagne romane) e che fiorisse proprio in questo periodo. E la mimosa rispecchiava queste esigenze: fiore profumatissimo, facile da trovare (tra l'altro poco costoso), simboleggia la forza e la femminilità, caratteristiche proprie delle donne.
Da allora, ogni 8 marzo, le istituzioni ricordano la Festa della Donna con manifestazioni e convegni che diventano occasioni per combattere, ancora oggi, discriminazioni e violenze sulle donne, mentre a livello popolare la tradizione vuole che si regalino ramoscelli di mimosa alle donne.
"Mimosa" è anche il nome di una torta che, per tradizione, si prepara nel giorno della Festa della Donna. La torta Mimosa è un dolce semplice, soffice, a base di pan di spagna e crema che, nella sua copertura superiore, il fiore della mimosa.
Origini, simboli e tradizioni così come i numeri caratterizzano ogni ricorrenza.
Ecco dunque i numeri personalizzati per il prossimo 8 marzo:
prima combinazione: 8, 88, 14, 20, 24, 44 - dove 8 è la "data", 88 è il "mese" (marzo), 14 l'"anno" (2014), ma anche la somma delle cifre che formano l'anno 1922 (primo anno di celebrazione della festa in Italia), 20 la "festa", 24 la "donna", 44 l'"emancipazione";
seconda combinazione: 8, 24, 28, 42, 59, 79 - dove 8 è la "data", 24 la "donna", 28 il "fiore", 42 la "mimosa", 59 il "simbolo" e 79 il "colore" giallo.
Le ruote suggerite sono Firenze (festa), Roma, tutte e Nazionale.