Mercoledì 19 marzo si festeggerà la Festa del Papà. A distanza di meno di 24 ore, vogliamo analizzare le origini, la storia e le tradizioni di questa Festa per certi aspetti un po' sottovalutata, ma degna ovviamente di riconoscimento.

Come possiamo scrivere degli auguri particolari per i nostri genitori? Di recente abbiamo scritto un articolo riguardo l'argomento: cosa scrivere per la Festa del Papà? Sicuramente visionandolo potrete trovare delle informazioni utili.

Ma quali sono le origini, la storia e le tradizioni legate alla Festa del Papà?

Innanzitutto, partiamo dal presupposto che la festa è diffusa e festeggiata in tutte le parti del mondo e che nei Paesi cattolici questa si festeggia ogni anno il 19 marzo, per San Giuseppe. Nella tradizione popolare, il santo protegge poveri, orfani ma anche falegnami da sempre promotori della sua festa.

La Festa del Papà cade quindi il 19 marzo in quanto con San Giuseppe si festeggia il padre per eccellenza, ovviamente secondo la tradizione cattolica, le origini e la storia.

La Festa del Papà pare abbia avuto inizio intorno il 1900 negli Stati Uniti, quando una ragazza decise di rendere omaggio al proprio papà in maniera molto speciale dedicandogli un'intera giornata. All'inizio quindi, la festa era a giugno, data del compleanno del padre della ragazza in questione.

Successivamente secondo le varie tradizioni, quando la Festa del Papà prese piede anche in Italia si decise di festeggiarla il 19 marzo, per San Giuseppe. Durante il corso della giornata si festeggia con falò e zeppole che variano da regione a regione per quanto riguarda la ricetta, ma restano comunque i dolci ufficiali della Festa del Papà.

Per quanto riguarda i falò invece, si bruciano i resti del raccolto dei campi, essenzialmente per purificare la terra dalla fine dell'inverno. Di solito, mentre il fuoco brucia si crea grande festa intorno. In Sicilia e in Salento inoltre secondo le origini, la storia e le tradizioni, si creano le cosiddette Tavole di San Giuseppe, la sera del 18 marzo le famiglie imbandiscono tavole con pasta, verdura, dolci, frutta e vino con al centro l'immagine del Santo.