Tra poche ore, nella notte tra sabato 29 marzo 2014 e domenica 30 marzo 2014, tornerà l'ora legale in Italia e in tutto il mondo occidentale. In generale, il ritorno dell'ora legale richiama l'estate e il bel tempo infatti, ci accompagnerà durante i mesi più soleggiati e caldi dell'anno.
Durante i giorni che seguono il cambio dell'ora, tuttavia il nostro corpo può risentire di qualche disturbo legato al sonno. In particolare, ne sono molto soggetti i bambini, che manifestano una maggiore stanchezza. Come per ogni cosa, però, basterà attendere qualche giorno e il nostro organismo riprenderà i bioritmi regolari.
In particolare, nella notte tra sabato 29 marzo 2014 e domenica 30 marzo 2014 sarà necessario portare avanti le lancette degli orologi di un'ora, spostandole dalle ore 2 alle ore 3. In molti casi, anche grazie alle nuove tecnologie, cambiare l'ora sarà molto più facile, rispetto ad anni addietro, perché i dispositivi elettronici di ultima generazione sono dotati di un sistema satellitare che garantisce il cambio in automatico.
L'idea di introdurre nel mondo occidentale l'ora legale risale al passato e, in particolare, a quando si è reso necessario migliorare l'uso della luce solare per ottenere un risparmio di energia. Nello specifico, nel 1794 l'inventore del parafulmine, Benjamin Franklin, aveva pubblicato le sue riflessioni circa il risparmio energetico su un quotidiano francese, ma non vennero prese in considerazione.
Nel 1907, però, le sue idee vennero rivalutate da William Willet, costruttore inglese, e finalmente trovarono applicazione nello scenario economico distrutto dalla Grande Guerra. In seguito, nel 1916, la camera ha approvato il British Summer Time, che prevedeva lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora avanti durante l'estate. Da quel momento, quindi, è stato stabilito che nell'ultimo weekend del mese di marzo, di notte - scelta per motivi logistici, perché provoca meno disagi rispetto al giorno -, entra in vigore, ufficialmente, l'ora legale.
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