È molto semplice capire la differenza tra PizzaAm e gli altri locali di Milano, già dal momento dall'ingresso. L'accoglienza, infatti, prevede un flute di prosecco e un assaggino del pluripremiato panuozzo Pometto Pasquale, la cui ricetta recita "Forma di Panino col ripieno di Rucola, Olio Extravergine Toscano, Bocconcini di Fiordilatte fresco, Scamorza Affumicata, Pomodorini Ciliegini di Pachino, Spolverata di Parmigiano": un po' come dire "Ecco, sei tu il protagonista di questa serata!"

Facile notare la differenza anche per le persone che si affollano di fronte al locale in Corso di Porta Romana 83, nessuna delle quali disposte ad abbandonare il proprio posto in coda, un po' per la piacevole accoglienza, un po' il gusto del piacevole conversare con gli amici prima di entrare, un po' per l'eccezionale velocità di rotazione dei tavoli, un po' perché se sei lì aspetteresti anche mezz'ora non solo per degustare una delle migliori pizze di Milano ma per vivere una serata che sicuramente ricorderai.

Virginia Wolf scriveva che "Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene" e qui, sicuramente, l'attesa aiuta a gustare meglio la qualità della pizza e vale decisamente il prezzo della serata che trascorrerai con i tuoi amici, colleghi o con la tua metà.

Ma veniamo al menu, ridotto a sette pizze classiche. Margherita e marinara, una bianca (ma con pomodorini), una napoletana rivisitata. Capperi, scamorza e, a seconda delle pizze, la mozzarella è stracciata a mano, cosa che garantisce una qualità sopra la media. L'origano è selvatico e calabrese, l'olio toscano, i capperi chiocciola di Pantelleria, i pomodori IGP di Pachino. Aspetto napoletano e un ottimo impasto, immediato, di quelli che non ti gonfiano lo stomaco e che ti assicurano una nottata serena.

Se sei un amante della pizza, è sicuramente un must. Ma veniamo all'atmosfera, arricchita da gadget e musica sudamericana che contribuiranno a farti sentire a casa. Cosa c'è di meglio che entrare in pizzeria e sentirsi completamente a proprio agio? Non è un ambiente ingessato, se cercate l'atmosfera solenne e elegante dei tanti ristoranti milanesi, allora non è il posto per voi.

Se, invece, volete trascorrere una serata all'insegna del buon umore e dell'ottima pizza il posto è quello giusto. Il personale sempre gentile e super disponibile vi accoglierà come una famiglia e subito imparerete i nomi di tutti. Giuseppe vi accoglierà con la frizzantezza e l'ospitalità tipica calabrese, assaggerete una media alla spina spillata dalla discreta e instancabile Jenny e verrete serviti dal simpaticissimo Mauro, sempre pronto a scambiare più di una battuta con voi al tavolo, e dalla ecuadoregna Andreina, che non fa economia di sorrisi, in perfetta sintonia con l'ambiente e con la vostra serata.

Di fronte al forno a legna a vista massaggia le pizze Pasquale Pometto, vero factotum di Pizza Am. Il suo motto è "Studio, ricerca e passione al primo posto", tutte qualità che le sue pizze rispecchiano in pieno.

Ciliegina sulla torta è, infine, l'amaro gentilmente offerto dalla casa a fine serata, in modo da essere sicuri che potrete davvero dormire bene: qui c'è un'ampia scelta tra meloncello, amaro al pistacchio, amaro abbruzzese, limoncello, liquore alla liquirizia, amarucola e nuove specialità che ogni settimana si alternano.

Ennesimo punto di forza è il prezzo: nessuna sorpresa al momento del conto, se non un ultimo assaggino del calabrese Amaro del Capo offerto per i più temerari che non guideranno.

Pizza Am, decisamente una garanzia se non sai dove mangiare la pizza a Milano e vuoi trascorrere una serata diversa, diversa per la sua semplicità e per il buon umore che traspira in ogni angolo della pizzeria: in effetti creare qualcosa di semplice e originale non è così esattamente scontato oggi.